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La diffida a Corsica ferries: “Ora applichi l’imposta”

Capoliveri scrive al legale rappresentante della società, alla Procura e alla Corte dei conti: "Riscontrato che la compagnia non ha applicato la tassa di sbarco come previsto". E avverte: "I mancati introiti le saranno addebitati"

La diffida a Corsica ferries: "Ora applichi l'imposta"

Con una lettera inviata al legale rappresentante della Corsica Ferries, alla Procura della Repubblica di Livorno, alla Corte dei Conti e per conoscenza ai comuni dell’isola d’Elba, il Comune di Capoliveri ha invitato la compagnia di navigazione ad adempiere ai propri doveri e cioè all’applicazione dell’imposta di sbarco.

E’ stato infatti riscontrato dagli uffici comunali, per le vie brevi, che la società Forship spa (Corsica Ferries) ” non ha dato inizio ad applicare l’Imposta di sbarco, con la decorrenza da oggi, così come indicata nella delibera di giunta comunale n.130/13, regolarmente notificata”. In mancanza dei necessari atti volti ad ottemperare a quanto richiesto – fa sapere il Comune – “entro il termine di 24 ore decorrenti dal ricevimento della lettera, la società sarà ritenuta direttamente responsabile per tutti gli eventuali danni subiti e subendi dai comuni dell’isola d’Elba, con riserva di adire le normali vie legali”. E’ stato comunicato, altresì, che “i mancati introiti decorrenti dalla data odierna, 15 luglio 2013, saranno addebitati alla suddetta società”.