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Erbacce, rifiuti e perdite d’acqua nelle zone turistiche e residenziali

Lemmi: "Un videoreportage da estendere anche alle zone abitate dai cittadini portoferraiesi, visto che per abitare in questo 'fu Paradiso' siamo sottoposti alle gabelle 'da zona di vacanza' tutto l'anno"

Erbacce, rifiuti e perdite d'acqua nelle zone turistiche e residenziali

Gentilissima redazione,

vi scrivo in merito agli articoli apparsi nei giorni scorsi circa il degrado in cui versa da anni (o almeno da quando io abito all’isola d’Elba, circa 10 anni) Portoferraio. La questione erbacce, rifiuti ingombranti e pericolosi vicino ai cassonetti, rottura di tubature con continue “riparazioni” e non curanza in genere, non riguarda solamente la parte di Portoferraio che dovrebbe dare il benvenuto ai signori turisti ed essere il biglietto da visita dell’isola, ma anche (e forse in parte anche maggiore) le zone ad alta densità abitativa come l’Albereto, la zona di Val di Denari, parte del centro storico etc…

Mi farebbe piacere che il vostro videoreportage fosse esteso anche alle zone abitate dai cittadini portoferraiesi visto che per abitare in questo “fu Paradiso” siamo sottoposti alle gabelle “da zona di vacanza” tutto l’anno. Mi colpisce come il signor sindaco Peria non si renda conto di questa situazione visto che ogni giorno per andare in comune e ritornare a casa percorre la strada dell’Enfola che dalla Sghinghetta fino a Seccione è delimitata da una stupenda e sempre folta siepe di canne infestanti e campi incolti piene di erbacce secche pronte a prendere fuoco (Dio non voglia!). Che non si dica che è competenza della provincia o di qualche altro ente…le zone residenziali chi le dovrebbe curare? I residenti?

Attenzione io non parlo di giardini o zone attrezzate per i bambini (quelle non ci sono e le poche che esistono non sono neanche degne di questo nome) parlo delle erbacce lungo le strade delle piante infestanti che delimitano le abitazioni ed i condomini, delle canne che ostruiscono la visuale agli incroci. Mi auguro che i media possano fare qualcosa in più della voce di un singolo che crede di interpretare il pensiero di tanti.

Tommaso Lemmi