Noi avevamo deciso di soprassedere, come spesso facciamo per la verità, perché spesso a puntualizzare si rischia di risultare petulanti. Ieri sera però ci è giunta una cortese mail del movimento 5 stelle, che giustamente ci chiede di correggere una firma in calce all’intervento sulle nomine all’Autorità portuale “in quanto noi siamo del movimento Elba-Portoferraio e non semplicemente Portoferraio così come si legge. La firma è la nostra identità o dna per distinguerci da eventuali altri gruppi“. Bene, già fatto.
Dicevamo? Ah, sì. Noi, per parte nostra, avevamo deciso di soprassedere – dicevamo – per il timore che la nostra precisazione risultasse inutile. Chi fa questo mestiere, poi, sa che non bisogna prendersela troppo per i “buchi”, così come non bisogna affezionarsi troppo ai pezzi e alle notizie date. Avevamo deciso di soprassedere (a costo di essere ingiusti con una dei “nostri”), perché farlo notare poteva sembrare inelegante verso i colleghi della “Nazione”, o involontariamente polemico verso gli attivisti a 5 stelle, che sicuramente sono stati solo distratti. Ora però, visto che “la firma è la nostra identità”, come dicono dal Movimento, beh allora, timidamente, sommessamente e serenamente ci verrebbe voglia di far notare loro che le notizie, le anticipazioni e le ricostruzioni che loro hanno così dettagliatamente commentato e riportato, attribuendole ripetutamente alla Nazione nel corso di tutto il loro intervento, sono uscite sì ma su questo giornale e su TeleElba, in un pezzo di Antonella Danesi.
