Un anno di attesa per un intervento alla cataratta, mentre a Livorno lo stesso intervento – compresa la visita preparatoria – si fa in meno di un mese. La testimonianza è arrivata direttamente alla nostra redazione da una signora 67enne residente a Portoferraio.
“Premetto di essere in grado di documentare quello che dico – ci ha detto la signora, della quale ovviamente non faremo il nome – ho fatto la mia prima visita a luglio 2012, poi ne è seguita un’altra a gennaio di quest’anno ed una terza a marzo. A fine maggio, dovendo fare a breve il rinnovo della patente, ho rotto gli indugi e sono andata a chiedere quando avrei potuto essere operata: mi è stato risposto che avevo 38 persone davanti, e che – visto che a Portoferraio si fanno 4 interventi a settimana e che nei mesi di luglio e agosto l’attività è sospesa – il mio turno non sarebbe arrivato prima di ottobre/novembre. Allora, su consiglio degli stessi operatori dell’ospedale, lo scorso 6 giugno ho telefonato a Livorno: per il 13, una settimana dopo, avevo già l’appuntamento per la visita, e in quella stessa sede mi hanno fissato la data dell’intervento per il prossimo martedì 2 luglio”.
Sanità a due velocità, dunque, nella stessa Asl qualche mese fa, infatti, veniva reso noto dall’azienda che “con una media di venticinque giorni di attesa è livornese il record toscano di velocità per le operazioni alla cataratta”. Una tempistica rispettata in pieno a Livorno, ma consolante solo per i livornesi, non certo per gli elbani costretti come sempre a lunghe attese o – ben che vada – a spostamenti forzati per curarsi.
