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Nuova Toremar, l’apertura di credito delle categorie

Albergatori soddisfatti dell'assetto del settore. De Ferrari: "Il problema non era l'acquirente ma il mercato. Ora c'è concorrenza". Pragmatica Confesercenti, Bargellini: "Moby? Se verrà incontro alle esigenze dell'Elba ben venga". Rosso (Confcommercio): "Aspetto notizie sull'Osservatorio"

Nuova Toremar, l'apertura di credito delle categorie

I primi passi della nuova Toremar targata Onorato – con le garanzie su servizio, personale e flotta – hanno riscosso il giudizio positivo da parte degli amministratori elbani, e anche le categorie economiche firmano un’apertura di credito importante alla nuova gestione della compagnia di navigazione ex pubblica, oggi di proprietà dell’armatore di Moby.

Le battaglie del passato, anche recente, sembrano perlomeno accantonate, e ora il clima è di attesa per le scelte concrete che la nuova compagnia, ora guidata da Achille Onorato e Angelo Roma – rispettivamente amministratore delegato e presidente – metterà in campo (nel video riproponiamo le prime dichiarazioni dei nuovi vertici e dello stesso Vincenzo Onorato).

E’ molto pragmatica, per esempio, la posizione del responsabile di Confesercenti, Marcello Bargellini. Si guarda soprattutto ai livelli delle tariffe. “Non possiamo far altro che sperare che, come promesso, il nuovo proprietario venga incontro alle esigenze del territorio. La gente deve poter viaggiare a costi inferiori rispetto al passato, e se Onorato lo permetterà, ben venga”.

Sembra soddisfatto per il nuovo assetto del sistema del trasporto marittimo, dopo le novità sugli slot, anche il presidente dell’associazione Albergatori, Massimo de Ferrari: questo passaggio faceva parte degli accordi raggiunti – ha detto – il problema non è chi avrebbe acquistato Toremar, ma la concorrenza, ora è così. Ora alla Blue Navy si aggiunge anche la Corsica Ferries e questa è la cosa importante. C’è concorrenza sul mercato e mi sembra superato il problema dell’accessibilità al porto. “Resta da vedere come saranno i prezzi – aggiunge De Ferrari – il costo del carburante è aumentato e la speranza è che non ci siano aumenti nelle tariffe o che almeno siano molto contenuti”.

Cauta il presidente di Confcommercio, Franca Rosso: “Tutto è ancora da vedere, è da verificare se saranno applicate le prescrizioni del bando, che contiene vincoli ben precisi”. Resta l’incognita dell’Osservatorio: “Sappiamo che si è costituito – dice Rosso – ma noi non ne facciamo parte, vorrei saperne qualcosa di più perché in questa partita è estremamente importante”.