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Una balenottera di 15 metri morta e spiaggiata a Cavo

Il grosso esemplare di cetaceo a Frugoso. L’avvistamento è stato fatto dal comandante dell’aliscafo, oggi rilievi per accertare le cause della morte. Sono state rilevate lesioni gravi. C'è l'ipotesi della collisione con un natante

Una balenottera di 15 metri morta e spiaggiata a Cavo

La carcassa di un esemplare adulto di una balenottera comune si è arenata ieri pomeriggio a Cavo, sulla spiaggia del Frugoso. Erano circa le 13,30 quando il comandante dell’Aliscafo Fabricia della Toremar ha chiamato la Capitaneria di Porto per avvisare della presenza decisamente insolita in prossimità della battigia della spiaggia retrostante l’abitato di Cavo. Una motovedetta della Guardia costiera ha raggiunto subito la zona, mentre da terra personale del Corpo forestale dello Stato è arrivato sul posto, accompagnato dal delegato di Spiaggia di cavo, maresciallo Costabile, da personale del Comune di Rio Marina e da un medico veterinario dell’Asl. “Il cetaceo è lungo più di 15 metri e presentava qualche ferita superficiale – ci ha raccontato Yuri Tiberto dell’Acquario dell’Elba, presente anch’egli sul posto – ma soprattutto nella zona della mandibola aveva delle lesioni importanti. Impossibile stabilire le cause e i tempi della morte, ci vorrà un’ispezione accurata”. La balenottera, infatti, potrebbe essere stata sbattuta sugli scogli o investita da qualche natante anche dopo morta. Per eseguire analisi più approfondite, domani mattina studiosi dell’Università di Siena e di quella di Padova saranno sul posto con la Capitaneria di Porto, che presumibilmente dovrà trainare via mare la carcassa su un arenile più accessibile per consentirne l’ispezione. Una volta accertate le cause della morte, si dovrà provvedere allo smaltimento, che è di competenza territoriale del Comune di Rio Marina.