Venuta a conoscenza di un disagio nella popolazione dovuto ad una errata informazione sulla natura e sulle conseguenze dell’azione popolare introdotta da alcuni cittadini, voglio rassicurarli che si tratta di notizie prive di ogni fondamento.
Infatti i cittadini che hanno assunto questa iniziativa in realtà hanno semplicemente esercitato un loro diritto e non si tratta – come da voci che si rincorrono – di alcuna querela né di un’iniziativa che possa comportare a loro carico richieste di risarcimenti danni, né di altri pregiudizi dovuti a vicende che niente hanno a che vedere con un ricorso elettorale.
Con l’occasione, preso atto della solidarietà e del sostegno dimostratomi, per rappresentare la mia convinzione che la serenità nella comunità sia prioritaria rispetto a qualsiasi contributo nella procedura in corso tanto da ritenere che – qualora esso si fosse rivelato fonte di conflittualità che recano un ulteriore disagio – ciascuno possa liberamente assumere le proprie iniziative nella consapevolezza che ciò non pregiudicherà l’esito del ricorso.