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“La crisi? La Banca dell’Elba non gioca con la finanza ma pensa al territorio”

Assemblea dell'istituto per introdurre le modifiche previste dal credito cooperativo e avvicinare ulteriormente i soci. Il presidente Bartolini: "Momento internazionale difficile, noi restiamo vicini a famiglie e aziende"

"La crisi? La Banca dell'Elba non gioca con la finanza ma pensa al territorio"

Assemblea straordinaria per la Banca dell’Elba, riunita nella sala congressi della ex caserma De Laugier di Portoferraio per discutere e approvare una serie di importanti modifiche statutarie necessarie – come ha spiegato il presidente dell’istituto di credito cooperativo elbano Luca Bartolini – per adeguare l’istituto ai movimenti attuali del mercato. Un’occasione anche per far alcune importanti riflessioni sulla situazione economica locale, le prospettive della banca, e gli ultimi interventi anche a favore delle famiglie e delle aziende colpite dall’alluvione del 7 novembre.

“Con l’ordine del giorno – ha spiegato Bartolini – modificheremo lo Statuto della nostra banca per allinearci agli standards imposti dal mercato e per uniformarci agli altri istituti di credito cooperativo operativi nel nostro paese. Stiamo lavorando molto – ha proseguito Bartolini – Anche in questo momento di difficoltà economica internazionale la Banca dell’Elba continua a essere vicina alle famiglie, alle aziende e al territorio. La politica societaria del credito cooperativo, il suo scopo, è proprio questo. Noi e tutte le Bcc facciamo cosa diversa dalla finanza, la nostra azione è diametralmente opposta alle altre banche. E lavoriamo a favore del territorio. Di questo siamo fieri, siamo fieri di poterlo fare e di poterlo fare all’isola d’Elba”.

Giudizio positivo sull’andamento del credito cooperativo elbano è stato espresso anche dal direttore della banca dell’Elba Riccardo Pacini: “I dati ci confortano – ha spiegato Pacini – speriamo di chiudere l’anno come ci attendiamo. Indubbiamente il momento è per tutti difficile ma la nostra banca è vicina ai soci e ai suoi clienti anche e soprattutto in questo momento, come è accaduto anche con gli interventi successivi all’alluvione del 7 novembre che ha segnato le aziende e le famiglie della nostra isola. Le modifiche statutarie che oggi andiamo ad approvare sono un’ulteriore conferma della vicinanza della banca ai suoi soci, poiché mirano a rendere maggiormente partecipi i soci del credito cooperativo delle scelte che l’istituto di credito deve compiere sul proprio territorio”.