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Cgil, noi respingiamo le accuse rivolte a sindaci e manifestanti

di Michele Rampini (portavoce del Comitato Elba Sanità)

Cgil, noi respingiamo le accuse rivolte a sindaci e manifestanti

Mi spiace dirlo, ma il responsabile provinciale della Cigl per la Sanità Ugo Tarchi con alcune sue dichiarazioni relative alla manifestazione del 7 ottobre è andato del tutto fuori misura. Probabilmente è stato poco informato di tutti i percorsi  e di tutte le iniziative che da quasi due anni  sono stati intrapresi dal Comitato Elba Sanità da altri Gruppi e successivamente  dalla Conferenza dei Sindaci in merito alle gravi problematiche e inadempienze programmatiche che  si andavano prospettando nella sanità elbana. Sicuramente negli ultimi mesi con la riduzione di Ortopedia a semplice ambulatorio e la drastica riduzione del personale medico a Medicina la situazione è diventata viepiù drammatica e allarmante, ma già durante l’ultimo anno vi sono stati diversi incontri fra la l’assessore regionale Scaramuccia, la Direzione aziendale, le amministrazioni comunali e il Comitato in cui sono state esposte diffusamente tutte le nostre preoccupazioni. Noi stessi più di una volta abbiamo chiesto un incontro con i sindacati sia autonomi, sia soprattutto Confederali del Settore Funzione pubblica per avere con loro un confronto costruttivo che potesse porre le basi per una piattaforma comune, di questo può essere valido testimone la signora Nunes, Marco Menicucci, Lando Del Pia nonché in particolare il rappresentante elbano della Cigl Roberto Antonini. Non abbiamo ottenuto alcuna risposta. Dunque Ugo Tarchi o è poco in informato o ritiene il sindacato Cgil come una organizzazione del tutto auto referenziabile che non ha necessità, direi l’obbligo, di ascoltare i cittadini come  lavoratori e utenti.

Respingiamo pertanto tutte le accuse odierne formulate sia nei confronti dei sindaci, sia nei confronti dei cittadini elbani riguardo alla presunta inutilità della loro manifestazione con cui  hanno voluto viceversa dimostrare con forza tutto il loro sdegno e contrarietà verso operazioni che intendono ridurre il loro diritto alla salute. La presunta  mancanza di un piattaforma programmatica è una affermazione del tutto falsa così come la presunta mancata o poco adeguata risposta da parte del Governo regionale e della direzione aziendale. Le risposte sono venute eccome! Lo dimostrano tutte le decisioni prese ultimamente riguardo il nostro ospedale. A riprova della falsità anche della prima affermazione ricordo che durante l’incontro con la  Commissione regionale sulla sanità per la quale  la manifestazione è stata indetta,  è stato presentato sia un documento del Comitato, sia della Conferenza dei sindaci elbani elaborati già da tempo  e del tutto convergenti,  contenenti analisi dell’esistente ed un progetto complessivo per garantire in tutti i suoi aspetti  un efficiente servizio sanitario all’Elba; non soltanto dunque per ottenere immediate ed urgenti misure da adottare per sanare le più gravi inefficienze. Fatta questa precisazione accogliamo con soddisfazione l’impegno della Cigl e presumibilmente di tutti il sindacati Funzione pubblica della Provincia  per presentare una piattaforma ed un progetto complessivo per risolvere i tanti problemi che affliggono l’Elba, specificatamente quelli riguardanti  la sanità. A tutte le componenti sindacali daremo volentieri il nostro contributo dialettico a beneficio dei nostri cittadini e degli operatori sanitari.