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Il Rugby elbano esulta: un giocatore isolano in serie A

Claudio Borsi, portoferraiese, neanche 20 anni, è sceso in campo col Firenze

Il Rugby elbano esulta: un giocatore isolano in serie A

Un rugbista elbano ha esordito in serie A. E’ Claudio Borsi, portoferraiese di neanche 20 anni. Claudio ha incominciato a giocare a rugby nelle giovanili dell’Elba rugby nel 2004. La sua storia la racconta proprio il club elbano della palla ovale: “Erano pochi bambini seguiti da Marco Marzolla, più che giocare a rugby venivano al campo per scherzare fra di loro, un paio di concentramenti in tutto l’anno sportivo, ma, evidentemente, sono bastati a Claudio a far nascere la passione per questo sport. L’anno successivo gioca in under 15, la squadra seguita da Marco Scutaro e Alessandro Squarci affronta il campionato con i bambini contati ma che onorano comunque il campionato, Claudio è uno fra i tanti gioca per divertirsi come è giusto per i bambini di quell’età. L’anno successivo la squadra è seguita da Emiliano Frangini, allenatore importante per Claudio, inizia un triennio pieno di soddisfazioni, Claudio cresce sia fisicamente che caratterialmente, Emiliano fa crescere dentro di lui la passione per questo sport insegnandoli i valori che lo contraddistinguono. Un triennio pieno di soddisfazioni, dalle convocazioni alle selezioni regionali fino a quelle nazionali, partecipa ai raduni PAI di Sportilia de l’Aquila di Tirrenia. Ma conoscendolo la soddisfazione più grande è stato il campionato 2008/2009, campionato nel quale si è distinto sia come giocatore che come leader di una squadra che seppur spesso costretta a giocare in inferiorità numerica è riuscita a vincere il proprio girone.

Proprio nel 2009 Claudio viene convocato nella selezione regionale “XV de Medici” selezione chiamata a partecipare al Torneo Internazionale Città di Firenze, torneo nel quale Claudio spicca per le sue doti fisiche e tecniche mettendosi in luce proprio con quei Dirigenti del Firenze Rugby 1931 che poi lo chiameranno a giocare per la maglia fiorentina. Infatti nell’agosto del 2009 Claudio si trasferisce a Firenze, intraprendendo un nuovo stile di vita in una squadra che è chiamata ad affrontare un campionato di tutto rispetto come quello interre-gionale “Emilia Toscana”, una realtà completamente diversa da quella vissuta fino ad allora. La squadra è allenata da Aldo Difrancescantonio, Marcelo Secundo e Fiorenzo Burattin, Claudio viene subito soprannominato “Pesciolino” per via della maglietta del nostro torneo che usava sempre per gli allenamenti, da allora “Pesciolino” è entrato a far parte della grande famiglia del Firenze rugby 1931. La stagione 2009 2010 per Claudio e stratosferica, entra a far parte dei gio-catori di interesse nazionale viene chiamato spesso presso l’accademia Federale di Tirrenia, e a fine stagione tra campionato, tornei ufficiali e partite effettuate nel tour Argentino sono più di quaranta le mete messe a segno per i colori del Firenze.

L’anno successivo Claudio entra nella categoria under 20, il Firenze disputa il campionato nazionale, con qualche indecisione, alcuni infortuni e un po’ di scoraggiamento da parte di tutta la squadra, senza contare l’altissimo livello delle squadre partecipanti, portano il team agli ultimi posti della classifica, un anno sicuramente sotto tono. Inizia una nuova stagione sportiva e Claudio dopo la pausa estiva passata a Portoferraio, ancora nel caldo di agosto, inizia la preparazione sempre con il Firenze ma con l’incognita di non sapere con quale categoria avrebbe giocato. Gli allenamenti sono duri con compagni di squadra esperti sotto la guida dell’allenatore Gherardi, la rosa è ampia arrivano anche acquisti importanti, giocatori di alto livello tecnico, Claudio è nella rosa della prima squadra che milita in serie A, arrivano le prime amichevoli dove trovano spazio un po’ tutti, e tutti cercano di dare il meglio. Finalmente inizia il campionato, prima partita a Roma con le Fiamme Oro, una delle squadre ac-creditate per il titolo, Claudio è tra i convocati! Finalmente si gioca, il Firenze non si esprime al meglio e soccombe per 25 a 10, ma quello che ci preme raccontare è che al 25° del secondo tempo entra in campo nel ruolo di seconda linea il nostro Claudio.  Ed anche se veste una maglia di diverso colore nel nostro e nel suo cuore sarà sempre un giocatore dell’Elba Rugby.