Scattano da oggi 1° ottobre, gli aumenti delle tariffe per le attività libero professionali “intra-moenia” ovvero quelle esercitate da dipendenti dell’Azienda sanitaria all’interno delle strutture pubbliche in regime di lavoro esclusivo. L’incremento del costo della prestazione – spiega l’azienda – è interamente dovuto all’applicazione della manovra finanziaria nazionale che la Regione Toscana con le delibere di giunta 722 e 743 dell’agosto scorso, ha deciso di applicare con misure alternative attraverso l’introduzione di un ticket aggiuntivo a tutela del principio della progressività della compartecipazione alla spesa pubblica. Tutte le attività di Libera Professione erogate dal 1° ottobre all’interno della struttura ospedaliera subiscono così un rincaro pari al 20% rispetto alla tariffa che pagherebbe l’utente per la stessa prestazione erogata in ambito istituzionale. Un 20 % in più calcolato non sul prezzo della prestazione libero professionale praticato al cittadino, ma in base al nomenclatore tariffario, vale a dire sul valore della identica prestazione fornita in regime istituzionale. L’aumento – che non inciderà minimamente su quanto percepito dal medico specialista – precisa quindi la Asl – vale anche per le prestazioni che siano state prenotate precedentemente, in questo caso, al momento del pagamento, la cifra richiesta sarà leggermente superiore rispetto a quanto era stato comunicato al momento della prenotazione.
Sanità, da oggi le nuove tariffe per le specialistiche
Scattano gli aumenti in applicazione della manovra finanziaria del governo
