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Sul progetto Poggiogreen documentario di Paolo Aleotti

Giornalista e autore Rai, all'Elba per l'obiettivo di un albergo diffuso residenza per artisti

Sul progetto Poggiogreen documentario di Paolo Aleotti

Da martedì il “socio ad honorem” di Isola Etica Paolo Aleotti sarà all’Elba per un documentario su Poggiogreen, progetto di albergo diffuso residenza per artisti, in occasione della presentazione della troupe australiana di Hail, film nella sezione Orizzonti di Venezia Film Festival.

Autore e curatore della trasmissione Gargantuà, attualmente anche curatore del programma “Che tempo che fa”, Aleotti è uno storico giornalista della tv di stato. Nella sua brillante carriera è stato autore e inviato di Rotocalco Televisivo, l’ultima trasmissione di Enzo Biagi; poi inviato di Ballarò, con reportage e collegamenti in diretta da Israele, Turchia, Siria, Iran, Giordania, Ucraina, Stati Uniti, Thailandia; trasmissione di cui ha curato anche I Corti. Ha realizzato molti documentari, tra cui “Tutti i colori di una vita” in cui Tiziano Terzani si racconta.

Per 10 anni, dal 1990 al 2000, Aleotti è stato corrispondente della Rai dagli Stati Uniti per il Gr e per Tg1, Tg2 e Tg3.  “Sono stato affascinato dai progetti di Isola Etica – ha detto Aleotti – la sensibilità a certi argomenti, il voler riportare il dialogo sui binari della ragione affrontando i problemi con cultura e partecipazione civile, con il bene comune come obiettivo”. La visita proprio in occasione dell’incontro con la troupe di Hail. “È un film opera prima, molto interessante per la sua fotografia visionaria, ma soprattutto tratta un tema caro a chi si interessa di questioni etiche: la giustizia, il carcere e le difficoltà a rientrare in società”.

Questo sarà il primo appuntamento di Poggiogreen, ma Aleotti auspica che il progetto di riqualificazione si concretizzi presto anche per gli altri punti: “Molto – dice  – dipenderà dalla giusta attenzione che le amministrazioni sapranno dare a questa rivoluzione, che potrebbe essere la locomotiva per una trasformazione di tutta l’isola d’Elba. Angelo mi ha aggiornato sulle serate del Fil Festival, e non a caso l’inaugurazione trattava proprio di turismo sostenibile. Ecco, questo è più che sostenibile, è auspicabile”. Se l’organizzazione riuscirà ad avere i permessi è prevista una visita al Carcere di Porto Azzurro dove Aleotti incontrerà il direttore e alcuni detenuti.