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PERIA? INDECISO A TUTTO, IL CATALOGO DEI FALLIMENTI

di Riccardo NURRA (consigliere comunale di "Portoferraio, la tua città)

PERIA? INDECISO A TUTTO, IL CATALOGO DEI FALLIMENTI

Replico in ritardo alle dichiarazioni di fine d’anno del sindaco, così non si potrà dire che ho guastato le feste, ma veramente per chi ha vissuto un po’ più da vicino le vicissitudini di questa Amministrazione le dichiarazioni del primo cittadino hanno veramente dell’incredibile.

Cito una frase del sindaco che in risposta ad una mozione presentata dall’opposizione riguardante il traffico, nel Consiglio Comunale del 5 maggio 2005, deliberazione n° 36, rivolto all’opposizione disse: “Se continuate così non diventerete mai più maggioranza perché la gente la potete fregare una volta, ma non la fregate due”.

Questa frase a distanza di anni calza a pennello, peccato che si ritorce proprio contro colui che la disse. Non penso che i cittadini credano ancora allea montagna di promesse di questa Amministrazione e soprattutto al primo cittadino che è stato un campione di indecisione anche sulle piccole questioni, e con certezze solo se le “indicazioni” vengono da “fuori”.

E’ inutile che il sindaco si vanti del fatto che prossimamente, nel 2009, si potrà cominciare a costruire. Questo drammatico ritardo è solo colpa sua e della sua Amministrazione. Con l’annullamento del Regolamento urbanistico che Ageno e la sua Amministrazione dopo oltre 17 anni era riuscita ad approvare, Peria & c. hanno provocato una profonda crisi nell’economia e nelle aspettative dei cittadini che vedevano finalmente arrivato il giorno della costruzione della loro prima casa.

E i fatti hanno dimostrato che tutto il fumo di illegalità ed illegittimità sparso erano solo ragioni politiche, perché quelle irregolarità sono state smentite dal Tar che non ha avuto niente da eccepire e soprattutto clamorosamente dalle sentenze di assoluzione di tutti coloro che erano stati coinvolti con incredibili carcerazioni.

Il sindaco invece di vantarsi del prossimo inizio di nuove costruzioni dovrebbe scusarsi con i cittadini per aver provocato un così consistente, drammatico ritardo. In pratica, il “capriccioso” annullamento ha provocato una crisi economica senza precedenti alla città che è rimasta al palo bloccando imprenditori, artigiani e di conseguenza tutto il commercio cittadino.

I cittadini non sono stupidi. Si è lasciato tutto al 2009. Siamo ai fuochi d’artificio. Se qualcuno avrà voglia e tempo e nervi saldi si vada a rileggere il programma elettorale del Peria, quando ancora era candidato sindaco e capirà quanto fumo negli occhi c’era in quelle 22 pagine. Ed ora dobbiamo credere che il tutto si realizzerà in questa manciata di giorni che mancano alle elezioni?

Non volevo scendere nei particolari, ma a proposito della annunciata sparizione del campo di calcio della Bricchetteria e di opposizione costruttiva, ricordo che quello è l’unico spazio libero rimasto in una zona ampiamente abitata, con vicino scuole, supermercato, poste, il prossimo distretto sanitario e trovo veramente autolesionista che si pensi di togliere anche quel poco spazio libero ancora disponibile.

Poi ci si riempie la bocca parlando di qualità della vita. Così come incredibile ci pare l’intenzione di questa Amministrazione di far sparire piazza Pietri sostituita da una mega-costruzione che chiuderà via Manganaro ad imbuto, ingoiandosi la piazzetta con i pini. Spero che chi verrà dopo Peria sia ancora in tempo a metterci le mani ed evitare questi due scempi.

Si parla anche di lotta all’evasione contro coloro che affittano in nero, e di collaborazione con la Guardia di Finanza. E’ una bell’idea, ma proprio a tempo scaduto? Questa è l’Amministrazione che annunciava pomposamente multe per chi lascia sacchetti fuori, ma che poi ha lasciato perdere, del traffico aperto o chiuso e ancora non si sa, delle piste ciclabili fino a San Martino e Bagnaia, dell’annunciato sconosciuto Comitato di monitoraggio, del Goal, che ci doveva sistemare la stagione turistica, del “Portoferraio centro sperimentale di bioarchitettura, città della qualità e del benessere” e del recupero della città sotterranea.

Questa è l’Amministrazione che non ha saputo essere incisiva sulla chiusura delle poste, che ha concesso ancora anni di deturpazione di Colle Reciso con la cava, che aveva promesso di togliere le antenne dalle fortezze e anche dal Puntale rimediando al madornale errore dell’Amministrazione Ageno. Questa è l’Amministrazione che tiene chiuse le Fortezze, la Linguella, il Grigolo, gli impianti delle Ghiaie, che voleva togliere le navi da crociera dall’Alto Fondale e metterle al Grigolo, che annunciava non uno, ma tre mercati settimanali in centro. (Sindaco, Consiglio comunale del 5/5/2005)

Questa è l’Amministrazione che ha sponsorizzato le aree marine protette senza chiedere certezze sulla depurazione e che non riesce ad ottenere benefici dal Parco. Impossibile proseguire. La lista delle promesse non mantenute riempirebbe troppe pagine. Il sindaco ha un’ottima dialettica, ma al rinnovo delle promesse, clamorosamente non mantenute, la gente non ci crede più. Nonostante tutto, tanti auguri.