Figli (gli altri) e figliastri (noi). E’ la tesi della consigliere regionale Marcella Amadio, di An, a proposito dell’Unione dei Comuni: la Regione matrigna dell’Elba: “Io credo che all’Elba ci sia un grosso bisogno di finanziamenti e di aiuto – ha detto la Amadio nel suo intervento sull’Unione dei Comuni, in discussone in questi giorni in Regione – ripeto, la Regione Toscana è non solo matrigna rispetto ai territori insulari, ma è anche pochissimo attenta alle esigenze di quei territori e di cittadini che non sono cittadini ricchi come dice la giunta, e anche se fosse non sarebbe un argomento di questo dibattito. I cittadini isolani sono penalizzati sotto il profilo della mobilità, dell’assistenza sanitaria, del diritto allo studio e molto altro”.
“A questo punto – aggiunge Amadio – prendendo atto dell’insistenza della giunta a procedere per la propria strada, sposo la tesi di chi intravede certa faziosità, fatto sconcertante per una istituzione che dovrebbe garantire i diritti e le esigenze di tutti i toscani in tutti i territori della regione. Io comunque ho proposto di decidere attraverso referendum e credo non si possano creare oggi delle ipoteche con questo voto”. “Se poi tutto andrà nelle mani delle Province questo non sarà uno scandalo: noi siamo favorevoli all’abolizione delle Province, e vorrà dire che per lo meno in quell’occasione potremo affermare che la Provincia serve a qualcosa”.
