LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

“TORRE PUBBLICA, CON UN PROGETTO CONVINCENTE”

LA SINISTRA MARINESE RIPORTA LA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO: "PER TROPPO TEMPO IL SIMBOLO DEL PAESE PERCEPITO COME CORPO ESTRANEO AL PAESE"

"TORRE PUBBLICA, CON UN PROGETTO CONVINCENTE"

A coronamento dell’iniziativa portata avanti nel mese di ottobre, che ha visto la raccolta di 400 firme di cittadini marinesi che chiedono al sindaco di adoperarsi per far tornare la Torre nella proprietà pubblica, la Sinistra marinese ha deciso di presentare una mozione in Consiglio comunale. Sebbene la raccolta di firme non abbia un valore legale, visto che le stesse non sono state raccolte insieme agli estremi di un documento di riconoscimento – dicono dal movimento – questa ha invece un forte valore morale e politico. Quello di spingere l’amministrazione comunale a farsi carico di un problema, molto sentito dall’intera comunità marinese, e che ha anche un’evidente risvolto di carattere affettivo.

“La torre pur essendo il simbolo del paese -continua Sinistra marinese – per troppi anni è stata percepita dai cittadini marinesi come un corpo estraneo, inaccessibile, essendo nella proprietà e nella disponibilità soltanto di pochi fortunati. Per questo l’iniziativa è stata accolta dalla popolazione marinese con un interesse sorprendente. Molti giovani hanno sottoscritto la petizione, manifestando il desiderio di visitare la Torre, una opportunità che è stata fino ad oggi negata, a loro come a molte delle generazioni precedenti. Entusiasmanti sono stati poi i racconti delle persone più anziane e sotto questo aspetto più fortunate, visto che almeno loro una volta sono riuscite ad entrare nella torre ed oggi possono raccontarlo”.

“Da qui – dice ancora la Sinistra marinese -la necessità da parte dell’amministrazione comunale di affrontare seriamente la questione, magari predisponendo un progetto convincente per il suo utilizzo, in linea con quanto detto dal sindaco stesso durante l’ultima campagna elettorale. Il Comune oggi ha quindi la possibilità concreta di porre fine ad un percorso legale travagliato che ha come logica conclusione, il ritorno del bene nella disponibilità pubblica”. “Ci auguriamo che si tenga conto del fatto che quasi quattrocento cittadini hanno rivolto una richiesta ai nostri amministratori, che è del tutto in linea con quanto è stato sancito dalla sentenza della Corte di Cassazione, una richiesta – conclude Sinistra marinese – che secondo noi sarebbe un delitto non prendere in considerazione”.