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TURISMO, FINANZIAMENTI FINO AL 40% PER LE AZIENDE

INCONTRO DELLA BANCA DELL'ELBA CON LE IMPRESE E I COMMERCIANTI

TURISMO, FINANZIAMENTI FINO AL 40% PER LE AZIENDE

La Banca dell’Elba Credito Cooperativo in collaborazione con l’Associazione Albergatori Isola d’Elba, la Confesercenti e la Confcommercio, ha organizzato ieri presso il Centro Formazione dell’Associazione Albergatori un incontro con le imprese, la cui attività è legata al turismo ed al commercio, per informarle sulle caratteristiche di alcune agevolazioni previste dal piano regionale di sviluppo economico 2007/2010 della Regione Toscana. L’incontro è stato gestito da Michele Trizza di Promofirenze Azienda Speciale della Cciaa di Firenze.

Quali sono le agevolazioni previste dal prse?

“Il piano di sviluppo economico 2007 2010 ha diversi strumenti tra cui questo provvedimento che la regione ha appena aperto e che riguarda le imprese che svolgono attività turistico ricettive ma non solo, anche tutte quelle imprese che la regione ha individuato appartenenti a settori complementari al turismo”.

A quanto ammontano questi finanziamenti?

“L’agevolazione a cui l’impresa può accedere consiste in un finanziamento a tasso zero pari al 40% dell’investimento effettuato: quindi se un impresa effettua un investimento di un milione di euro la regione interviene con un finanziamento a tasso zero pari al 40%”.

Come è possibile partecipare al bando?

“Bisogna presentare domanda secondo una tempistica dettata dalla regione. Il primo bando scade a fine Gennaio. Per parteciparvi bisogna presentare una serie di documenti ( come ad esempio dei preventivi di spesa e la reiscrizione del programma di investimenti).Dopo il 30 gennaio le imprese possono comunque partecipare alle tornate successive. L’intenzione della regione è quella di avviare un procedimento a presentazione continua”.

“Organizzare questo incontro – ha commentato il direttore della Banca dell’Elba Riccardo Pacini – era dovuto. E’ un momento particolare, è un momento di crisi internazionale. Ovviamente – ha aggiunto – su un territorio ristretto come quello dell’isola d’Elba le cose forse sono ancora più pesanti. Ci auguriamo tutti che questo incontro sia servito a smuovere o quanto meno mettere in moto un volano che da un punto di vista imprenditoriale e degli investimenti possa aiutare ad uscire da questo momento difficile.”

An.Ma