LEZIONE DI STILE DAI “RAGAZZI” DI SINISTRA MARINESE

di Michelangelo ZECCHINI

Finalmente ho potuto leggere un intervento sereno e sensato, scevro da particolarismi e davvero ispirato dalla nobile preoccupazione per il futuro della comunità. Non è cosa da poco, specie se rapportata al clima di pesante ostilità e di revanche che a Marciana Marina si respira da quando al governo del paese gli elettori hanno democraticamente mandato un gruppo di ‘ragazzi’.

Non c’è dubbio: altri ‘ragazzi’, quelli della Sinistra Marinese, hanno dato un’ autentica lezione di metodologia politica a molti, ma soprattutto a quei gerontocrati dai fondelli ipergravitazionali – più popolarmente detti deretani di pietra – la cui filosofia di vita è segnata da una sorta di attrazione fatale per la poltrona.

Per esporre il problema del destino dell’area portuale, molto sentito dall’intera popolazione e quindi prioritario, la Sinistra Marinese ha adottato, a mio avviso, un esemplare comportamento politico d’opposizione. Senza fare sconti all’amministrazione, che viene richiamata con decisione a una migliore trasparenza e a una maggiore sensibilità verso le richieste di partecipazione, la Sinistra esamina difetti e pecche della situazione attuale, antieconomica per la collettività; dichiara di non avere soluzioni miracolistiche a portata di mano, anche perché non conosce i termini esatti del problema; sprona la giunta a non dormire e mette il proprio contributo a disposizione per il raggiungimento del bene comune; conclude che è necessario cambiare, senza indugi, con occhio attento alla normativa vigente.

Insomma: capacità di analisi e di sintesi, con semplicità, con stile. E con la giusta dose di buon senso. Che, a dispetto di quel che pensano i deretani di pietra, alberga anche nella verde età.