Il segretario del Pd di Rio Marina critica i consiglieri provinciali di centrodestra che chiedono informazioni sulla situazione del Liceo Foresi di Portoferraio, dove si è chiuso un piano della scuola. Allora dico io: ma certo che sono noiosi questi consiglieri che anche se di minoranza si permettono di chiedere! Questi sfrontati! Ma non sono di minoranza? E allora a Livorno ci possono andare, si però zitti. Il segretario del Pd di Rio Marina motiva gli annosi problemi del Liceo Foresi con i tagli operati della Gelmini. Ma se quella i tagli non li ha ancora cominciati, diamo già la colpa a lei?
Proprio perché il segretario è stato rappresentante degli studenti intorno al 2003, ricorderà benissimo, altrimenti glielo ricordo io, che quando – come rappresentante del Comune di Portoferraio – ho indetto delle riunioni, proprio al Foresi per denunciare alla Provincia il sottodimensionamento delle classi e tutti gli altri problemi strutturali, i Comuni elbani che partecipavano erano veramente pochi; due, massimo tre, e non brillavano certo in presenza proprio quelli di centrosinistra, anzi, non c’erano proprio. Se serve ricordarlo, ho disponibili i verbali.
Quindi, caro segretario del Pd riese, prima di addebitare colpe in modo strumentale agli amministratori di centrodestra, provinciali e comunali, si guardi prima in casa e riconosca che la Provincia per l’Elba ha creato situazioni raffazzonate come quella di infilare qualche classe alla salita Napoleone, senza trovare soluzioni anche quando il governo era “amico” e senza tagli. E già che ci siamo, così non creiamo malumori, vuole informarsi per favore il segretario se il piani per la sicurezza e le certificazione nella”dependance” della salita Napoleone ci sono?