E’ stato revocato il divieto dell’uso potabile dell’acqua di condotta pubblica nel centro Storico di Portoferraio. Lo fa sapere oggi il comune con una propria ordinanza, che ha sospeso gli effetti del provvedimento precedente, emesso lo scorso 31 ottobre.
In quella data, l’ufficio Igiene Sanità Pubblica Alimenti e Nutrizione dell’ Usl di Livorno Zona Elba, aveva segnalato che a seguito di controllo su un campionamento di acqua nella condotta del centro Storico, (prelevata il 23 settembre) era stato rilevato che il parametro chimico di “boro” superava il limite previsto dalla Legge.
In quella occasione Asa, il gestore del servizio idrico, aveva ricordato come “l´acqua potabile che esce dai rubinetti dell´Elba arriva in buona parte dalla Val di Cornia ed è cosa nota che tale acqua presenta un valore sensibile di boro. Del resto – fece notare ancora l’azienda – l´isola è interessata, come la Val di Cornia, dalla deroga sul boro, che fissa il limite a 3 milligrammi per litro”. Il gestore sottolineò, inoltre, come non fosse accaduto niente nel sistema acquedottistico elbano nelle ultime settimane tale da spiegare il superamento di tale limite, ma che anzi, i valori riscontrati negli autocampionamenti che Asa stessa effettua, risultavano tutti nella norma. Nonostante questo, anche Rio Marina fu costretta ad emettere un’analoga ordinanza il 5 novembre, per l’eccessiva presenza di boro nell’acquedotto.
La revoca del divieto a Portoferraio fa seguito ad un nuovo campionamento di acqua di condotta prelevata l’11 novembre, per il quale l’Asl ha evidenziato che il parametro chimico “boro” è rientrato nella norma. Lo stesso provvedimento è stato adottato anche dal sindaco di Rio Marina, Francesco Bosi.
