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“QUELLA RISTRUTTURAZIONE E’ IN UN’AREA A RISCHIO”

LA LISTA CIVICA CONTESTA IL PIANO DI RECUPERO DELL'EX PASTIFICIO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI MARCIANA MARINA: "SE LE ZONE SONO ANCORA VINCOLATE PERCHE' L'UFFICIO TECNICO RILASCIA ANCORA CONCESSIONI?"

"QUELLA RISTRUTTURAZIONE E' IN UN'AREA A RISCHIO"

Dalla lista civica per Marciana Marina riceviamo:

E’ stato pubblicato sul BURT e all’Albo Comunale il Piano di Recupero dell’ex Pastificio in località Ruotone a Marciana Marina, già adottato dal Consiglio Comunale. E’ quindi possibile proporre osservazioni al Comune prima dell’approvazione definitiva. Il Piano prevede la ristrutturazione dell’edificio oramai fatiscente con la realizzazione di dodici appartamenti. Quando il Piano di Recupero venne presentato in Consiglio Comunale i Consiglieri della Lista Civica non parteciparono alla votazione per protesta contro il comportamento della Giunta che non aveva svolto su questo argomento alcun confronto preventivo né convocato una commissione consiliare. In sede di discussione tuttavia i Consiglieri della Lista Civica, pur non potendosi esprimere nel merito di un progetto che vedevano per la prima volta in assemblea contestarono al Sindaco il fatto che lo stesso edificio era già stato oggetto, circa quindici anni fa, di un analogo Piano di recupero che prevedeva la realizzazione non di dodici ma di solo nove appartamenti dei quali ben tre dovevano essere venduti a prezzo di costo a soggetti individuati dal Comune sulla base di una apposita graduatoria. Il nuovo Piano costituiva quindi una soluzione molto vantaggiosa per i privati e incomprensibilmente punitiva per il Comune. Oggi che il Piano di Recupero è in pubblicazione i consiglieri della Lista Civica hanno potuto prenderne accurata visione ed hanno constatato che l’area dell’intervento, che insiste sulla sponda dell’uviale di Marciana, era stata classificata dalla Regione Toscana con una DGRT come area a massimo rischio idraulico nella quale era proibita qualsiasi variante di piano regolatore e qualsiasi intervento edilizio che comportasse un aumento del carico urbanistico. Tali prescrizioni sono ancora vigenti perchè il Comune non ha ancora completato i lavori di messa in sicurezza del fosso né avviato le procedure con la regione per richiedere la deperimetrazione dell’area di rischio; per questo, a nostro giudizio, il Piano di recupero non potrà essere approvato dal Consiglio nella forma in cui è stato presentato. Dal 2002 ad oggi sono stati eseguiti importanti lavori per la sistemazione dell’uviale di Marciana sulla base di un progetto approvato dalla Conferenza dei servizi e dalla Giunta Municipale nel 2005, tuttavia anche dopo che tutti i lavori previsti dal progetto saranno completati, dopo che il Consiglio Comunale avrà preso atto della loro realizzazione e avviato le procedure per la modifiche della cartografia e dopo che la Regione avrà provveduto alla deperimetrazione del territorio comunale di Marciana Marina, rimarranno comunque aree a rischio idraulico. Lo dice proprio la Delibera della Giunta che approva il progetto di messa a norma e in una allegata tavola specifica 1F indica la zona del Ruotone (insieme ad altre aree) come zona di rischio persistente, anche dopo la realizzazione di tutte le opere previste. Come dire che in questa forma il Piano di Recupero non potrà essere approvato né ora né dopo. Queste considerazioni sono state formalizzate in una osservazione che la Lista Civica ha depositato al protocollo comunale e costituiscono, a nostro giudizio, un elemento di ulteriore riflessione. Se le zone di rischio idraulico indicate dalla DGRT sono ancora soggette a norme di salvaguardia come è possibile che l’Ufficio Tecnico continui a rilasciare Concessioni edilizie, anche nelle zone della Tavola 1F che saranno sempre e comunque vincolate?