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E REALACCI PRESENTA UN’INTERROGAZIONE ALLA CAMERA

LA TORRE FINISCE IN PARLAMENTO. IL PD: ATTIVARE TUTTI GLI STRUMENTI

E REALACCI PRESENTA UN'INTERROGAZIONE ALLA CAMERA

La questione della Torre Brignetti finisce in Parlamento. Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, e responsabile comunicazione del Partito Democratico, mercoledì 22 ottobre, ha presentato una interrogazione parlamentare, al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro per i beni e le attività culturali.

La Torre Medicea di Marciana Marina -dice Realacci – è da due anni occupata illegalmente dalla Famiglia Brignetti. Con sentenza del 15 novembre 2005 della Corte d’Appello di Firenze, resa in giudizio di rinvio, per decisione di cassazione e rinvio della Suprema Corte di Cassazione del 31 gennaio – 24 aprile 2003, n. 6522, è stato dichiarato nullo e di nessun effetto il contratto di compravendita della Torre Medicea di Marciana Marina stipulato il 2 aprile 1953 tra il Demanio della Stato e Raffaello Brignetti, coniuge dell’attuale occupante, Ambretta Quaresima Brignetti;

tale decisione – continua Ermete Realacci – è passata in giudicato il 15 dicembre 2006 per decorso dei termini di legge e in assenza di notificazione alle parti soccombenti da parti dell’Amministrazione comunale dell’epoca, il complesso monumentale è rientrato de jure nella piena proprietà e disponibilità dello Stato e, per esso, dell’Agenzia del territorio;

la Torre di Marciana Marina è il monumento più significativo del Comune, tanto da essere rappresentata fin dalla costituzione del Comune stesso nel suo stemma e in ogni altro riferimento identificativo. Essa costituisce, per i suoi cittadini, un elemento identitario molto forte e – spiega ancora Realacci – il mancato rientro de facto della Torre nella disponibilità pubblica sottrae a questi ultimi la possibilità, lungamente attesa, di fruizione del monumento;

il sopracitato giudicato non trova applicazione poiché la cessata proprietaria Ambretta Quaresima Brignetti continua a esercitare il possesso del complesso tramite un suo ospite e ad oggi non risulta alcun intervento da parte delle istituzioni competenti volto a far cessare l’occupazione ingiustificata e illegittima di quello che è il simbolo del Comune di Marciana Marina;

l’unica iniziativa assunta, al momento, dall’Amministrazione comunale è stata una richiesta di concessione temporanea – ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 296/2005 – in data 9 ottobre 2006, che si ritiene inconferente alla finalità di fruizione pubblica del patrimonio culturale e in ogni caso estranea alla normativa di riferimento (il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e pertanto non idonea a raggiungere l’obiettivo prefisso; recentemente, e solo dopo le proteste dell’opposizione consiliare, un esposto di Legambiente e l’avvio di una raccolta di firme, il Sindaco di Marciana Marina ha inviato una lettera al Ministro per i Beni e le Attività Culturali per sottoporre alla sua attenzione il caso, che, in ogni caso, era stato già esposto al Ministero in precedenti occasioni -:

se al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e non intendano attivare tutti gli strumenti di legge volti ad assicurare alla popolazione la fruizione del bene culturale, anche mediante progetti di valorizzazione, come previsto dalla legge ed accertare se l’attività omissiva dell’amministrazione comunale del Comune di Marciana Marina attualmente in carica concorra alla perpetuazione dell’attività illecita denunciata.(4-01405)