Il maltempo di ieri ha pesantemente condizionato anche il soccorso sanitario all’Isola d’Elba. Per ben due volte è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso, ma Pegaso – l’elicottero del 118 di stanza a Grosseto – non aveva le condizioni di sicurezza necessarie per volare sull’isola. Il primo episodio è accaduto in mattinata, quando un paziente in dialisi presso l’ospedale di Portoferraio ha avuto un problema cardiaco. Negativa la risposta del 118 per l’elisoccorso, l’uomo è stato accompagnato in ambulanza dalla Pubblica Assistenza Croce Verde presso l’ospedale di Livorno.
Più grave quanto accaduto nel pomeriggio: intorno alle 16 un ricovero d’urgenza al Pronto Soccorso per una donna di 48 anni – L P le iniziali – colpita da emorragia cerebrale. Impossibilitato ancora ad alzarsi in volo l’elicottero di Grosseto, il 118 ha allertato la base di Sarzana, dove è di stanza un elicottero più grande, ma anche in questo caso la risposta è stata negativa. Condizioni meteo estremamente avverse, l’elicottero non può volare. Immediata l’allerta attraverso Carabinieri e Capitaneria, la Moby delle 16,30 – che di solito non trasporta autoambulanze – ha caricato a bordo l’auto medica della Croce Verde, che una volta a Piombino era attesa da un’ambulanza della Misericordia di Livorno con medico a bordo. Inutile, purtroppo, la corsa all’ospedale di Pisa, dove la giovane donna è deceduta poche ore dopo.