LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

ELBA “DUALE”, PORTO AZZURRO DA’ L’ADDIO AI TRAGHETTI

L'ACCORDO: SI PUNTA SU PORTOFERRAIO E SULLA CRESCITA DI RIO MARINA, PER FAR RESPIRARE LO SCALO PRINCIPALE. PERIA: "CRESCERANNO I SERVIZI". BANFI: "LA NAVE NON DORMIRA' PIU DA NOI, ORA PUNTIAMO SUL DIPORTO"

ELBA "DUALE", PORTO AZZURRO DA' L'ADDIO AI TRAGHETTI

Un sistema “duale” per la portualità commerciale. Razionalizzazioni, e potenziamento del porto commerciale di Rio Marina per far respirare Portoferraio.

Ora è nero su bianco, con la firma della bozza di protocollo sul sistema della nautica all’Elba. Sancirà – dopo l’approvazione di Regione e Provincia – il nuovo assetto di nautica e porti. Hanno firmato sette Comuni su otto: mancava Campo che però ne condivide i contenuti.

“Il protocollo condiviso da tutti i Comuni e dall’Autorità portuale – ha spiegato Paola Mancuso, segretaria generale dell’Autorità portuale – segna l’avvio di un percorso veramente concreto in vista di questo obiettivo del quale ormai si parlava da molti anni e che doveva trovare nelle sedi opportune la discussione e la formalizzazione. Consentirà all’Autorità Portuale di Piombino di avviare i percorsi a livello nazionale e regionale per l’approvazione dei singoli interventi tesi a potenziare la portualità commerciale a Rio Marina, in modo tale da consentire un decremento dei flussi di veicoli su Portoferraio. Questo ovviamente con una concertazione a livello istituzionale con Provincia e Regione che dovrà valutare anche l’ipotesi di una viabilità alternativa che bypassi il centro abitato di Rio Marina e che quindi associ all’intervento portuale strutturale, un adeguato intervento a terra per raggiungere una soluzione ideale nella gestione della mobilità all’isola d’Elba”.

La condivisione degli indirizzi di portualità turistica da parte dei soggetti di questo protocollo consentirà anche che i porti isolani possano essere messi a disposizione di questo progetto di valorizzazione della nautica a livello elbano.

“L’accordo porterà a dei risultati significativi – ha detto il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria – creerà un polo elbano della nautica, in cui Portoferraio potrà svolgere anche il ruolo di area di servizio, avendo un cantiere particolarmente strutturato, a vantaggio di tutto il territorio elbano. Insieme a questo sviluppo significativo di grande riqualificazione economica, si prevede una razionalizzazione dell’assetto del porto di Portoferraio, che avrà un potenziamento sul fronte dei servizi e della qualità dell’accoglienza, ma che standardizza i suoi traffici. Questo vuol dire che non andremo ad un ulteriore aumento di traffico, e lavoriamo per consentire un potenziamento di Rio Marina. Nasce cioè il sistema duale: Portoferraio e Rio Marina, in un rapporto di perfetta collaborazione”.

Con l’assetto duale Porto Azzurro dismette il suo porto turistico, riservandolo al diporto nautico: “Abbiamo intrapreso questa strada diversi anni fa –spiega il vicesindaco Angelo Banfi- e siamo orientati nella realizzazione di un porto turistico perché riteniamo che questo possa implementare le attività commerciale e l’indotto turistico del nostro Comune. Siamo soddisfatti del risultato di oggi perché a più riprese abbiamo sollecitato che in un atto pubblico fosse riportata questa che fino ad oggi era stata la sola volontà del Consiglio comunale. Questa nostra posizione ora è stata recepita da tutti i Comuni elbani che sono tutti d’accordo nell’accettare la soluzione dei due poli commerciali di Rio Marina e Portoferraio. Il nostro a questo punto sarà un porto turistico, con l’eventuale attracco per passeggeri. Non vogliamo – per esser chiari – che la nave dorma a Porto Azzurro”.

“Il protocollo – ha detto il sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei – è un grande risultato perché l’isola d’Elba finalmente riesce a unire gli intenti e proporre alla Regione Toscana qualcosa di davvero innovativo. Marciana Marina ha una situazione particolare. Al porto ci sono ancora da apportare degli accorgimenti interni allo specchio acqueo, e in questo protocollo c’è scritta quella che è la nostra volontà politica, sottoposta ai nostri elettori”.

Tenews