E’ nata a Porto Azzurro l’Associazione dei ristoratori di Porta Azzurro (Arpa), associazione “no profit” con lo scopo di organizzare e promuovere varie iniziative legate al settore e far conoscere e divulgare la professionalità del ristoratore incrementando l’offerta e la qualità della gastronomia locale.
La realizzazione dell’associazione nata per volontà di alcuni operatori del settore è stata subito accolta e sottoscritta da sedici ristoratori che hanno immediatamente creduto nell’iniziativa. “Abbiamo pensato – dice il neopresidente Andrea Rocco – che fosse il momento di unire gli sforzi di tutti coloro che hanno a cuore il paese per organizzare manifestazioni, non solo enogastronomiche, in una parte dell’isola che ultimamente è stata un po’ al palo in questo senso, insomma come direbbe qualche telecommentatore sportivo per evidenziare che: ‘Porto Azzurro c’è’.
Per questo auspichiamo che anche baristi, commercianti, ecc. partecipino alla crescita di questa realtà iscrivendosi e partecipando”.
“La denominazione dell’associazione – dice ancora Rocco – era indispensabile per iniziare subito e visto che l’idea è partita ‘parlando tra i fornelli’ è venuto naturale questo nome; ma sia chiaro che ci auguriamo vogliano pian piano aderire tutti, magari anche coloro che prima preferiscono vedere qualche risultato. Per partire subito col piede giusto, ci siamo avvalsi della guida e collaborazione di Carlo Eugeni, fiduciario della condotta Slow Food dell’Isola d’Elba e con lui abbiamo già in cantiere importanti manifestazioni che andremo ad organizzare già dalla prossima primavera”.