E’ cresciuta molto lentamente la raccolta differenziata nel 2007 all’Elba, così lentamente da lasciare i Comuni dell’isola nella scomoda posizione di “fanalino di coda” della Toscana. Una posizione che condanna ancora una volta i cittadini a pagare questa carenza con le tariffe di igiene e sui rifiuti solidi urbani. Ovvero la tassa che grava su quanti non superano il 35%. Anche per il 2007 siamo lontanissimi dall’obiettivo, mentre nel 2008 è atteso un incremento più sostanzioso dei dati elbani – lo vedremo fra un anno circa.
I dati della Regione per il 2007, intanto, Comune per Comune, evidenziano una flessione della percentuale di raccolta a Campo (dal 21,11 al 18,06%), un leggero incremento a Capoliveri (dal 7,81 all’8,68%), uno più marcato a Rio Marina (dal 13,47 al 15.1%), a Portoferraio (dal 17,25 al 19.59%) a Marciana Marina dal 13 al 15,76%, e a Marciana, che è arrivata al 7,32 partendo però da uno scoraggiante 4,41%. Sostanzialmente stabile Rio Elba, che perde lo 0,03% (dall’8,34 all’8,31%). Più rilevante il salto di Porto Azzurro, che da uno scarso 6,34% è salita al 10,04%
I dati della Regione – anno 2007
Comune / Abitanti / Rifiuti totale pro-capite annuo / Tasso differenziata (Tasso 2006)
Campo nell’Elba 6.332 / 825,68 / 18,06% (21,11%)
Capoliveri 6.110 / 791,69 / 8,68 (7,81%)
Marciana 2.916 / 887,02 / 7,32 (4,41%)
Marciana Marina 2.346 / 912,48 / 15,76 (13%)
Porto Azzurro 4.094 / 750,68 / 10,04 (6,34%)
Portoferraio 13.751 / 826,59 / 19,59 (17,25%)
Rio nell’Elba 1.494 / 545,43 / 8,31 (8,34%)
Rio Marina 2.620 / 957,00 / 15,10 (13,47%)
