Quaranta anni orsono, il venti agosto 1968, un corpo di spedizione dell’Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche e dei suoi alleati del Patto di Varsavia (ad eccezione della Romania) invase la Cecoslovacchia ponendo fine al periodo chiamato “Primavera di Praga”: finiva l’esperienza politica di Alexander Dubcek e Jan Palach moriva dandosi fuoco in piazza S.Venceslao a Praga.
Dice il proverbio: “Lasciate stare! Non si deve rinvangare il passato! Si cavi un occhio a chi lo rimesta!” Il proverbio però aggiunge: “E due a chi lo scorda”.
Marcello Camici