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AGENZIA ENTRATE, “LA PROVINCIA SI DOVEVA OPPORRE”

BALDACCI E FULIGNI (PDL): LA DISPOSIZIONE EQUIVALE A UNA CHIUSURA

AGENZIA ENTRATE, "LA PROVINCIA SI DOVEVA OPPORRE"

Continua a suscitare reazioni e preoccupazione la decisione della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, che avrebbe disposto a far data dal primo ottobre 2008 la trasformazione degli uffici di Portoferraio in una sorta di “front office” della sede piombinese, senza un direttore – questo si paventa – e con i pochi residui impiegati, individuati tra coloro che hanno scelto di non essere trasferiti.

Per i consiglieri provinciali del Pdl, Ivo Fuligni e Pierluigi Baldacci, “tale disposizione, se attuata, rappresenterebbe una sostanziale chiusura delle attività all’Elba, in quanto gli accertamenti e le pratiche sarebbero svolte in continente, nonostante che il numero delle partite iva elbane resti superiore a quello di Piombino”. Il Consiglio provinciale a novembre aveva approvato all’unanimità una mozione che i impegnava il presidente e la giunta “a farsi carico di ogni iniziativa istituzionale per scongiurare la chiusura dell’Ufficio in questione”.

Oggi Baldacci e Fuligni domandano “quali iniziative l’Amministrazione provinciale ha intrapreso od intende intraprendere per far si che, da parte degli organi preposti, si soprassieda all’annunciato ridimensionamento degli uffici elbani”.