L’Arcipelago toscano ospiterà dal 26 al 30 maggio 2008 la prima edizione di “Insulae – Piccole grandi isole d’Europa”. Un evento che si propone come ideale luogo di incontro fra tutte le isole minori del nostro continente e non solo. Seminari e workshop di approfondimento si alterneranno con eventi collaterali, che toccheranno un po’ tutte le isole dell’arcipelago, per chiudersi poi con il primo congresso internazionale sulle isole minori il 29 e 30 maggio a Portoferraio.
L’iniziativa organizzata da Regione Toscana e Ancim (Associazione Comuni Isole Minori) per rafforzare le politiche nell’area del Mediterraneo e instaurare rapporti istituzionali a livello internazionale, sviluppare politiche marittime regionali in linea con l’Europa, proporre modelli di sviluppo sostenibile per le isole e promuovere queste piccole eccellenze presso il grande pubblico.
Una settimana da vivere sopra e sotto il mare con una ricca rassegna di eventi collaterali: dal cinema al mercato di prodotti artigianali, dalla cucina tipica alla presentazione di marchi di qualità, da spettacoli tradizionali a occasioni di confronto fra le diverse culture, per assaporare, scoprire e toccare con mano le virtù più nascoste delle isole minori italiane.
Per l’occasione inoltre, in collaborazione con l’Associazione Albergatori e tutte le strutture turistiche, saranno previsti particolari pacchetti promozionali, per il grande pubblico.
LO STRAORDINARIO PATRIMONIO DELLE ISOLE MINORI
L’Ancim è l’associazione che raccoglie tutte le isole minori italiane: un sistema che attraversa sette regioni con 47 isole abitate e 36 comuni, 180 mila abitanti residenti, più di 20 milioni di presenze turistiche. Una straordinaria peculiarità di valori ambientali e patrimoni storici, che ha bisogno di un dovuto riconoscimento per superare le proprie fragilità. Per questo abbiamo pensato a un evento come Insulae in cui manifestare all’Italia e all’Europa le nostre originalità, ma anche le necessità dei cittadini residenti, insieme ai colleghi delle associazioni delle piccole isole d’Europa. Le isole minori italiane possono infatti diventare possibilità concrete per sperimentare nuove pratiche e nuovi rapporti tra i diversi livelli di governo. Il nostro paese può diventare il fulcro di una rinnovata politica per il Mediterraneo, che deve rappresentare uno spazio comune di cooperazione di pace, un’area di piccolo scambio, di sviluppo condiviso delle risorse umane e di dialogo interculturale, capace di contribuire a ricomporre gli equilibri regionali dell’Unione Europea. Insulae vuole quindi attirare l’attenzione ed ottenere risultati concreti a favore delle politiche per l’insularità: dare voce ad un dibattito politico di respiro internazionale sulle politiche euromediterranee, portando fisicamente la discussione in un’isola come l’Elba, affascinante per le sue bellezze naturali, storicamente luogo di incontro e di scambio per tutti i navigatori e conquistatori del Mediterraneo, in grado di offrire un’accoglienza qualificata a tutti coloro che vorranno partecipare.n Sono sicura che questo evento provocherà e guiderà un dibattito nuovo sui temi delle politiche regionali tra l’Europa del nord e la sponda sud del Mediterraneo.
Catalina Schezzini Presidente ANCIM Sindaco di Rio nell’Elba
ALL’ISOLA D’ELBA, GUARDANDO L’EUROPA DAL MARE
Alla fine di maggio si tornerà a parlare di mare. L’avevamo fatto l’anno scorso con la Seconda conferenza regionale della Toscana del mare, che si è conclusa a giugno a Livorno. Il 29 e 30 maggio sarà la volta dell’isola d’Elba, che ospiterà una Conferenza europea sulle isole minori, preceduta per tutta la settimana da eventi, seminari, laboratori e mostre. Di mare si parlerà anche il 20 maggio a Firenze, quando, in occasione della Giornata europea del mare, porteremo nel capoluogo il mare della Toscana. Non si tratta di un appuntamento estemporaneo, ma di un percorso già tracciato. I problemi sul tavolo e le indicazioni sono quelle scaturite dal dibattito e dalle riflessioni di un anno fa, di recente recepite dal Consiglio regionale che ha approvato le linee di indirizzo per i prossimi tre anni. La parola d’ordine è integrazione. Parleremo di competitività e di qualità della vita nelle isole, di accessibilità e di collegamenti marittimi, di turismo e di pesca, di formazione scolastica, di fonti di energia, di smaltimento dei rifiuti e di approvvigionamento idrico.
Guardando con attenzione anche alle indicazioni del libro Verde e del libro Blu della Commissione europea sulle politiche marittime comunitarie, nel pieno rispetto di quel principio di sussidarietà auspicato dall’Unione europea. Le risorse sono quelle ordinarie e di bilancio delle politiche di settore: fra queste, per fare qualche esempio, 421 milioni di euro stanziati per la piattaforma logistica toscana, 5,8 milioni per la nautica da diporto, 3,2 milioni per pesca e acquacoltura.
Ed ancora 32 milioni di euro per i porti di Livorno, Carrara e Piombino, 6,3 milioni per i porti di Viareggio, Porto Santo Stefano e Marina di Campo. Per meglio coordinarsi cambierà anche il metodo con cui attuare le politiche marittime. Nasce infatti la Consulta del mare, raccordo fra Regione e istituzioni locali ma anche fra Area Vasta della Toscana nord-occidentale e Area Vasta della Toscana centromeridionale. Ne faranno parte i rappresentanti delle Province costiere, dei Comuni della costa e delle isole. Lì saranno decise le strategie e le azioni da mettere in campo l’anno successivo. Lì saranno verificati i progetti portati a termine. Consapevoli che servizi ed infrastrutture vanno potenziati e sempre attenti ad uno sviluppo sostenibile della costa toscana. Claudio Martini Presidente Regione Toscana e Giuseppe Bertolucci Assessore al bilancio e al coordinamento delle politiche per il mare
SCOPRIRE L’ISOLA D’ELBA E L’ARCIPELAGO TOSCANO
Insulae è anche un’occasione unica per conoscere l’Arcipelago Toscano, le sue meraviglie ambientali, la straordinaria storia dei suoi territori e delle sue popolazioni, le curiosità delle tradizioni e del folklore, la vivacità della cultura, l’eccellenza del cibo e del vino. Un intenso calendario di iniziative collaterali riempie l’intera settimana, per i convegnisti, per i loro accompagnatori, per tutti gli ospiti. Musica che gira intorno Fra gli eventi collaterali, la musica assume un ruolo particolarmente importante in quanto linguaggio universale, capace di far comunicare culture, tradizioni, identità diverse: di unire e di mettere in relazione le tante isole del mondo. In particolare sarà la tradizione toscana che si rinnova, esperienze musicali legate al territorio e alla tradizione che rinnovano i loro linguaggi e parlano la contemporaneità. In luoghi inattesi (in una cantina, su una spiaggia, in un vicolo, su una barca nel porto) musicisti singoli o piccoli gruppi unplugged animano i pomeriggi sull’isola.
Cinema
Isole di celluloide: Rassegna di film ambientati nelle isole. Toscana Film Commission realizza per l’occasione il “Film dei film delle isole”.
Folklore e tradizioni
Spazio anche per il folklore e e la tradizione con la presenza dei figuranti del Corteggio storico dell’Innamorata di Capoliveri.
Laboratori didattici
Sopra e sotto il mare. Laboratori didattici e non per presentare la biodiversità dell’Arcipelago, organizzati in collaborazione con il Parco Nazionale.
Mercato dei prodotti tipici delle isole
Nella Piazza d’Arme antistante il Centro Congressuale De Laugier, saranno allestiti stand con degustazione e vendita di prodotti tipici delle isole.
Visite guidate
Verranno organizzate visite guidate all’Isola: dal Museo archeologico alla Villa di Napoleone, dalle Miniere alle escursioni in barca, verso le altre isole dell’Arcipelago.
Itinerari del gusto
Il circuito della cantine aperte offrirà l’opportunità di visite guidate e di degustazione di prodotti tipici delle isole.
LE INIZIATIVE COLLATERALI
Il programma dei seminari e dei convegni è completato da alcune iniziative collaterali che rappresentano ulteriori occasioni di interesse per la conoscenza e lo scambio di esperienze fra gli amministratori, i tecnici, gli operatori delle isole.
Cafè partenariat
Apertura di uno sportello, attivo durante tutta la settimana, per lo sviluppo di rapporti di partenariato fra le diverse amministrazioni, per la realizzazione di progetti (Interreg, ecc.). Lo sportello sarà fisicamente identificato anche attraverso la mostra dei principali progetti in corso di realizzazione.
La mostra insulæ
Negli spazi della Ex Caserma De Laugier di Portoferraio, che ospita le principali attività
convegnistiche, sarà allestita una mostra delle eccellenze delle Isole minori: dei loro
aspetti paesistici e ambientali, delle tradizioni e della cultura, dei prodotti tipici. Uno sguardo d’insieme sullo straordinario patrimonio di questi “piccoli grandi” territori. Nella mostra avranno spazio anche dimostrazioni di progetti e servizi di eccellenza che applicano le nuove tecnologie alle specifiche problematiche delle isole (es: telediagnostica, teledidattica, ecc). Il forum dei giovani delle isole e incontro di delegazioni di giovani delle diverse isole.
I SEMINARI E LA CONFERENZA EUROPEA
Una lectio magistralis, sei seminari e una conferenza internazionale per approfondire e discutere i problemi e i progetti per le isole minori d’Italia e d’Europa.
Lectio magistralis
Lunedì 26 maggio, l’apertura dell’evento è affidata a una lectio magistralis di Pedrag Matvejevic’: una riflessione sulle isole, nella storia, nella produzione di cultura e di identità.
Seminari
Sei seminari tematici approfondiranno temi e aspetti che saranno poi ripresi nel corso della Conferenza internazionale delle isole minori.
Lunedì 26 ore 15/18
1. Nuove politiche per la mobilità
2. La qualità della vita sociale nelle isole
Martedì 27 ore 10/13
3. Il sistema economico delle isole
4. Identità e reti culturali
Mercoledì 27 ore 10/13
5.Tutela e promozione della qualità ambientale
6. Il futuro delle isole: i giovani
Prima Conferenza europea delle isole minori
Giovedì 29 e Venerdì 30 maggio ore 10/18
Un’occasione di confronto, riflessione e proposta a livello nazionale ed europeo; che affronterà nelle varie sessioni di lavoro i seguenti temi:
• Piano di azione per le isole minori
• Le politiche integrate per risolvere i problemi delle isole europee
• Accessibilità, reti di comunicazione, qualità della vita
• Sostenibilità ambientale (Fonti di energia, rifiuti, qualità delle acque, parchi e aree marine protette)
• Valorizzazione della competitività e innovazione (Turismo sostenibile; pesca; esperienze d’impresa nelle isole)
• Isole minori nelle politiche dell’Unione Europea
• identità, storia e cultura: dalla Toscana all’Europa al Mediterraneo
• Le isole minori e le sfide della conoscenza Presentazione dei risultati, obiettivi e strumenti di lavoro per una politica europea a sostegno delle isole minori:
• Il nuovo DUPIM per le isole europee
• Presentazione del marchio delle isole minori
• Presentazione del Master europeo sulle isole minori
• Presentazione della Carta europea delle isole minori
INSULAE CARD
I partecipanti all’evento e i loro accompagnatori,
nella settimana dal 26 al 30 maggio, potranno avvalersi
della CARD INSULÆ che consentirà di usufruire
di numerose opportunità:
• prezzi scontati presso alberghi e ristoranti convenzionati
• uso dei mezzi di trasporto per gli spostamenti nell’Isola e fra le isole
• partecipazione gratuita alle visite guidate e agli eventi collaterali
Per informazioni sulla Card Insulae:
www.insulae.eu
