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COMUNITA’ ILLEGITTIMA E UNIONE DI COMUNI INUTILE

di Stefano MARTINENGHI

COMUNITA' ILLEGITTIMA E UNIONE DI COMUNI INUTILE

Non c’è peggior sordo di chi non vuole udire”, si pensa a leggere che si intenderebbe istituire “l’Unione di Comuni” – prevista dalla legge 267/2000 che disciplina gli Enti locali – in sostituzione dell’abolita Comunita’ Montana.

Se prima si è cercato di aggirare l’abolizione della Comunita’ Montana ipotizzando l’istituzione del medesimo Ente mutato di nome in “Comunita’ di Isole o Arcipelago”, ora si punta sull’ “Unione dei Comuni”.

La citata normativa 267/2000 è chiara nell’indicare gli enti deputati alla programmazione e coordinamento del territorio; al primo posto le Province Autonome quanto a risorse economiche, capacità di indirizzo, programmazione e coordinamento sovracomunale; in subordine con poteri residuali le “Comunita’ Montane”; in ultimo con funzioni di solo coordinamento le “Unioni di Comuni”, che poichè servono a poco non interessano a nessuno; eccezion fatta per la classe politica dell’Elba Arcipelago.

L’unica funzione che pare assolvere tale “Unione di Comuni” è quella di conservare “le poltrone” ed i costi che si intendevano tagliare con la Comunità Montana; con buona pace dei propositi di risparmio del Governo.

L’unica vera soluzione – la Provincia Autonoma – è nella medesima normativa ma a non volerla applicare non c’è argomento che valga; questo e’ il vero problema. Che dire oltre? Che siamo prossimi allo scandalo e che L’Elba Arcipelago merita molto di più e di meglio.