Potrebbe salvarsi la Comunità Montana dell’Arcipelago, se entro il primo luglio 2008 la Regione riuscirà a provvedere al riordino degli enti per adeguarsi ai risparmi di spesa corrente stabiliti dalla Finanziaria (per la Toscana pari almeno a 2,4 milioni).
La giunta regionale sembra intenzionata a a tagliare pochissimi enti, fra i quali non il nostro. Se non riuscisse ad approvare una legge, però, le comunità montane si ridurrebbero automaticamente a 5 (Garfagnana, Appennnino Pistoiese, Casentino, Valtiberina, Amiata grossetano).
E’ questo il risultato del dibattito iniziato ieri in Consiglio regionale: “Le comunità montane – ha precisato l’assessore Fragai -hanno un ruolo particolare e importante, la loro presenza è accompagnata dal consenso delle comunità territoriali e delle amministrazioni, svolgono molte funzioni demandate dalla Regione e anche dai Comuni (come nel caso del catasto)”.