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“CM SOSPENDA IL TRIBUTO SULLA BONIFICA DEI FOSSI”

LA MINORANZA SOLLEVA DUBBI SULLA LEGITTIMITA' DELLA ESAZIONE APPLICATA DALLA COMUNITA' MONTANA: "IL CONTRIBUTO SEMBRA APPLICABILE SOLO AI BENEFICIATI, E QUI SI PAGA L'ICI CON VALORI CATASTALI RECORD"

"CM SOSPENDA IL TRIBUTO SULLA BONIFICA DEI FOSSI"

Il centrodestra chiede la sospensione dei contributi di bonifica imposti dalla Comunità Montana a tutti i contraenti. Il tributo è previsto dalla legge regionali 34 del 1994, ma la minoranza dell’ente comprensoriale solleva dubbi sulla legittimità della esazione. Dubbi che, secondo il gruppo di centrodestra sono diffusi: “Tra cittadini, associazioni ed enti– si legge nella interpellanza presentata all’ultima assemblea – si sta diffondendo la sensazione che tale contributo, così come è stato concepito dalla Comunità Montana dell’Arcipelago, presenti non infondati sospetti d’illegittimità, che potrebbero successivamente materializzarsi in un notevole contenzioso”.

“Dalla lettera e dallo spirito della legge – questo il motivo della presunta illegittimità – risulterebbe che tali gravami siano applicabili solo ai terreni materialmente beneficati”. Considerato questo, e considerato che “sugli immobili dell’Arcipelago già gravano pesanti aliquote di Ici che, per giunta sono applicate su valori catastali tra i più alti della Penisola”, la richiesta rivolta ad Alessi da Luca Simoni, Giuseppina Giannullo, Enzo Martorella, Novaro Chiari, Franco Giannoni e Carlo Magrone, è “se non ritenga opportuno sospendere le procedure di esazione dei predetti contributi, nell’attesa che l’ente attivi un ulteriore approfondimento della base normativa su cui poggia l’imposizione del contributo”.