Ha girato per i banchi con operatori e telecamere al seguito, per quella che la Unicoop, nel suo comunicato chiama “spesa-reportage”. Della spesa portoferraiese di Mario Tozzi darà conto il mensile distribuito in quattro regioni a centinaia di migliaia di soci della coop, cha ne approfitta per parlare del suo stile di vita ultra-corretto. Perché “da un carrello della spesa si capisce tanto di una persona”, e Mario Tozzi, oltre a essere il presidente del Parco nazionale, è “il geologo più conosciuto d’Italia” e “conduttore televisivo armato di piccozza”.
“Sono vegetariano da otto anni – esordisce lui, entrando nel supermercato – perciò mangio tanta frutta e verdura, privilegiando il biologico”. Segue un dettagliato resoconto sugli acquisti: i kiwi da agricoltura bio sono il primo, seguiti dall’ananas proveniente dal mercato equo e solidale. “L’ananas fa digerire e brucia i grassi – spiega il professore – e questo in particolare aiuta anche gli agricoltori del Sud del mondo”. E poi i legumi secchi, sempre biologici, e di nuovo un prodotto esotico del mercato equo: il riso Tailandese. “Questo lo prendo anche se io non lo mangio – dice Tozzi afferrando una confezione di tonno sottolio – perché è certificato Dolphin Safe (la pesca che salva i delfini) e comunque proviene da una pesca rispettosa delle regole e delle risorse ittiche”.
Cacao equo e solidale di Santo Domingo, caffé sudamericano, uova prodotte dove dove le galline non sono rinchiuse nelle celle, dopo una sosta nella zona dedicata agli animali (ha un passione per i gatti) nel settore extra-alimentare il geologo sceglie le pile ricaricabili e le lampadine a basso consumo energetico “che fanno risparmiare anche sulla bolletta”.
Nella corsia dei detergenti Tozzi opta per il detersivo-piatti e pavimenti a basso impatto ambientale e in confezioni di plastica riciclata. Poi le ricariche del bagnoschiuma “che fanno risparmiare sul prezzo e riducono i rifiuti”. Tovaglioli e carta igienica sono certificati da marchi internazionali concessi ai prodotti che rispettano severi criteri ecologici. Per prepararsi un pic nic pasquale: piatti e bicchieri in Pla, la plastica naturale derivata dall’amido di mais, completamente biodegradabile.
La “spesa ecologicamente di Tozzi – fa sapere la coop – si è conclusa con prodotti locali: aleatico, mirto elbano consigliato dai dipendenti, e schiaccia ubriaca”.
LA SPESA “ECOLOGICAMENTE CORRETTA” DI MARIO TOZZI
IL PRESIDENTE DEL PARCO AL SUPERMERCATO CON TELECAMERE AL SEGUITO. IL RESOCONTO DI UNICOOP FRA PRODOTTI DEL COMMERCIO EQUOSOLIDALE, LAMPADINE A BASSO CONSUMO, E UOVA DI GALLINE ALLEVATE A TERRA
