SETTIMA GIORNATA DELL’ISOLA DEI BIMBI

Sulle tracce di raganelle e girini. Tra piante di menta e giunchi, sullo sfondo le cascatelle scavate nel granito dai corsi d’acqua che tagliano la zona. Ma anche la visita al “paese dimenticato” l’antico borgo di San Biagio, distrutto nel XVI secolo dai pirati del leggendario Dragut. La settima giornata della rassegna “Isola dei Bimbi”, in programma sabato pomeriggio, organizzata dal centro escursionistico Il Viottolo, torna a calcare il versante occidentale dell’isola con «La valle delle cascatelle».
Un viaggio tra gli ambienti granitici della valle di Pomonte, tra i “fossi” che ne attraversano i pendii e quella ragnatela di cascatelle e corsi d’acqua che negli anni ne hanno alterato la fisionomia. I baby-escursionisti (divisi in due gruppi, dai 5 ai 7 anni, e dagli 8 ai 12) una volta salutati i genitori nella piazzetta di Pomonte (ritrovo alle 14.30) si incammineranno attraverso i vigneti che costeggiano il Fosso della Vallaccia, dove verranno introdotti dalle guide ambientali del Viottolo, capitanate da Umberto Segnini, allo studio degli anfibi che vivono in questo particolare habitat. “Sarà un modo diverso di entrare in contatto con forme di vita semplici ma spesso non considerate dai nostri bambini – spiega Segnini −. In seguito con i ragazzini più grandi risaliremo il Fosso della Cerchiaia fino a raggiungere il paesino dimenticato di San Biagio, distrutto nel XVI secolo dai pirati di Dragut. Tra le mura dell’antico borgo, teatro dello scontro tra saraceni da un lato e marcianesi e sanpieresi dall’altro, sono ancora ben visibili i resti della chiesetta che sorgeva nel pieno centro dell’abitato. Dopo la visita, faremo ritorno a Pomonte (arrivo attorno alle 17.30) passando per la valle dei Mori, così chiamata proprio in ricordo dell’epica battaglia che vi si consumò oltre cinque secoli fa sulle ceneri del paesino di San Biagio”.
Come partecipare? Semplice, basta prenotarsi entro giovedì telefonando ai numeri 320.46.67.668 – 329.73.67.100 o consultando il sito ilviottolo.com. La quota di iscrizione (comprensiva di copertura assicurativa) è di 15 euro. Ultima escursione in programma, sabato 31 marzo al castello del Volterraio.
Si consiglia un abbigliamento sportivo, scarponcini da trekking o da ginnastica e zainetto con borraccia ed eventuale merenda.