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DEFRIBILLATORE A BORDO PER LA GUARDIA COSTIERA

LA CAPITANERIA DI PORTO DI PORTOFERRAIO E’ LA PRIMA IN ITALIA CON PERSONALE ABILITATO. TUTTE LE FORZE DELL'ORDINE SONO ATTREZZATE

DEFRIBILLATORE A BORDO PER LA GUARDIA COSTIERA

Sono stati consegnati questa mattina nella Capitaneria di Porto di Portoferraio undici diplomi di abilitazione per gli operatori della Guardia Costiera che hanno partecipato a un corso di formazione per l’uso del defibrillatore. L’iniziativa è nata nell’ambito del “Progetto Salvacuore”, portato avanti con la collaborazione della Società Nazionale di Salvamento e le strutture del 118 dell’Asl 6. Un progetto finanziato dalla Banca dell’Elba e dalla Confesercenti del Tirreno, che ha dotato tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio delle tecnologie e della formazione necessarie per essere sempre operativi con questa forma di primo soccorso decisamente all’avanguardia. “Per la noi – ci ha detto il capitano Giuseppe Guccione, che comanda la Capitaneria – avere in dotazione uno strumento come questo
significa rendere questo servizio del soccorso molto più efficace rispetto a prima, perchè questo strumento può salvare la vita di una persona. Saperlo usare, e averlo in dotazione, siginifica essere nella condizione di portare immediatamente il soccorso, e in questi casi i secondi e i minuti possono essere vitali”.
“E’ stata una grossa fatica – ha confessato Daniela Laudano, del 118 – perchè non è facile introdurre a questo tipo di addestramento persone che non sono mai state vicine alla medicina. C’è stata anche una grandissima soddisfazione perchè si sono impegnati tutti al di là di ogni previsione. Quindi qualora ce ne fosse la necessità, loro ci saranno”
“Con questo corso – ha spiegato Stefano Mazzei, dellla Società Nazionale di Salvamento – i numeri del progetto salvacuore sono davvero numeri importanti per l’Elba. Si è conclusa una prima fase del nostro progetto che ha visto più di 100 uomini delle forze dell’ordine addestrati e forniti di un defibrillatore, quindi abbiamo ottenuto un primato a livello nazionale, con un territorio in cui tutte le forze dell’ordine hanno un defibrillatore e personale capace di usarlo 24 ore al giorno. Ma il progetto non si ferma qui, abbiamo ottenuto il patrocinio della Provincia di Livorno e dall’Azienda di promozione turistica, un nuovo logo speciale che identifica le struttura turistica con defibrillatore e personale addestrat. Anche qui siamo i primi in Italia. Le associazioni di categoria che abbiamo incontrato si sono detti pronti ad adottare il nostro progetto. Quindi all’Elba quest’anno avremmo già i primi alberghi i primi stabilimenti balneari i primi campeggi dotati di un defibrillatore”. E anche la Capitaneria di Porto di Portoferraio ha stabilito un record: è la prima d’Italia a essersi abilitata all’uso del defibrillatore. Al progetto hanno aderito anche l’Autorità Portuale di Piombino – che istruirà il personale portuale e gli ormeggiatori – e l’aeroporto di Marina di Campo.

F.Ce