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A.N. : “NON ACCETTIAMO LEZIONI DA CHI PROPONE LA LIBERALIZZAZIONE DELLE DROGHE LASCIANDO ‘I CONSUMATORI’ IN BALIA DI LORO STESSI”.

IL COORDINAMENTO ELBANO DI ALLEANZA NAZIONALE INTERVIENE PER REPLICARE AI DS SUL CASO EXODUS, CHE DIVENTA SEMPRE PIU’ UN CASO POLITICO

A.N. : “NON ACCETTIAMO LEZIONI DA CHI PROPONE LA LIBERALIZZAZIONE DELLE DROGHE LASCIANDO ‘I CONSUMATORI’ IN BALIA DI LORO STESSI”.

“ Consumatori “. Così vengono definiti dall’ Unione Intercomunale dei DS- dice il comunicato di AN – coloro che hanno la sfortuna di cadere nella trappola della droga. Sembra un linguaggio da marketing pubblicitario tipo “ La coop sei tu “ etc… Rispondono con slogan e metodologia togliattiana ad un articolo del nostro Coordinamento che ha posto in evidenza le contraddizioni dei DS elbani sul problema della comunità. Più intelligentemente Fratini ha posto il problema sulla mescolanza delle visioni politiche su argomenti seri e delicati come quelli della droga.
Più che scambio di ruoli – secondo il coordinamento elbano di Alleanza Nazionale – si tratta di trasversalità di pensiero di fronte ad un problema che investe tutti noi anche se può non averci toccato direttamente ma che potrà un giorno riguardarci da vicino.
Quello che è non può essere messo in discussione è l’adesione, l’appoggio e la condivisione della funzione che hanno le comunità di recupero, da parte del MSI prima, di AN adesso e di tutto l’ambiente umano e culturale della Destra da sempre.
Le comunità di recupero – secondo AN – sono gli unici strumenti che a tutt’oggi riescano a ripescare alla vita libera coloro che sono caduti nella spirale della droga.
La droga più o meno libera o di stato, il metadone, l’esperienze di Zurigo, la via olandese non hanno dato mai un esito positivo ed hanno lasciato migliaia di persone abbandonate a loro stesse. Tutto questo non fa parte della cultura della destra.
Se poi a sinistra, come succede da tempo, si è riconosciuta la validità delle comunità di recupero, questo non può che farci piacere.
La stizzosa risposta dei DS elbani – puntualizza Alleanza Nazionale – vuole in realtà nascondere non solo la diversità di pensiero sull’argomento, ma soprattutto coprire la non condivisibile presa di posizione di una amministrazione di sinistra contro le speranze di don Mazzi.
Ma a parere nostro – conclude la nota del coordinamento di AN – ci sono responsabilità anche a livello comprensoriale elbano. E’ quantomeno strano l’impegno messo nella questione del canile ( che a noi fa piacere ) e altrettanto strano il protratto disimpegno su quest’altra questione. Non a caso mancavano alla conferenza di Don Mazzi gli esponenti di spicco diessini che governano la comunità isolana o sono presenti nelle varie amministrazioni provinciali e regionali.
Chi è favorevole, chi è contro, chi non si vuol compromettere a Capoliveri, o in tutta l’Elba..
Onde evitare altre brutte figure, invece di prendervela con le considerazioni espresse da AN sul problema, insegnate ai vostri amministratori almeno il “politicamente corretto ”.