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QUANDO CERTA SINISTRA VA A SCUOLA DA LOMBROSO

I BUONI SONO SEMPRE BUONI, I CATTIVI SEMPRE CATTIVI ED IL LORO ASPETTO FISICO LO DIMOSTRA

Caro Grillo Parlante (se è lecito rivolgersi in questi termini a te che sei soltanto un ortottero, se pur parlante e acuto),

Hai proprio ragione tu! Ragionano coi paraocchi. Anzi, direi meglio, si sono inventati un mondo (almeno quelli in buona fede) dove tutti i buoni sono da una parte (la loro) ed i cattivi dall’altra (quella degli avversari) e in questa loro pseudo realtà gli uni si comportano sempre da buoni, mentre gli altri sono sempre e solo dei malvagi. E se talvolta accade che “uno di loro” si comporti male, i casi sono due: o in fondo in fondo lo fa a fin di bene o è solo un infiltrato che, a regola di bazzica, dovrebbe militare nelle schiere avverse e non si capisce come mai sia capitato tra i buoni. Prima o poi, comunque, questa specie di clandestini è destinata a starsene coi i cattivi, perché quella è la parte che le compete. Ma entrambe queste loro grandi categorie umane non si limitano ad operare, in positivo gli uni e in negativo gli altri, ma lo dimostrano anche attraverso il loro aspetto fisico. I buoni (i centrosinistri) sono magri, emaciati, seri e pensosi, meglio se con la barba e gli occhi obliqui da cane bastonato. Mentre i cattivi (i centrodestri) sono grassi e untuosi oppure fatti e rifatti da continui interventi di chirurgia estetica. Già perché secondo la loro
visione fisiognomica della politica, l’aspetto degli uni mostra scarsi appetiti e disinteresse per i beni materiali, ma solo propensione verso gli altri, specie se poveri e indifesi. Mentre l’aspetto degli avversari manifesta avidità, propensione all’intrallazzo oppure frivolezza e completo disinteresse per il bene comune.
Guarda cosa sta succedendo per il rifiuto opposto dal Comune di Capoliveri alla Comunità Exodus. Tutta la pseudo sinistra elbana è lì ad interrogarsi su come sia possibile che un’amministrazione di centrosinistra abbia dimostrato un’assoluta assenza di sensibilità sociale, laddove la “famigerata giunta Barbetti”, invece, aveva operato in modo più che politicamente corretto. Forse, chissà, cominceranno a prendere le distanze da Ballerini, proprio come fecero con la giunta marcianese ai tempi dell’Ecomostro? Diranno che, nonostante le dichiarazioni di appartenenza, Ballerrini & c. in fondo in fondo, di sinistra non lo sono mai stati, e che la loro era solo una lista civica che, per ragioni contingenti, si trovò a fare un tratto di strada insieme con la sinistra DOC.
Comunque noi, caro Grillo Parlante, non ci turberemo più di tanto, anche perché gliene abbiamo viste fare di peggio!

Nanni Gioiello