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ELBAFLY FUNZIONA MA HA ANCORA COSTI ALTI

IL RESOCONTO DEI PRIMI DIECI GIORNI DI ATTIVITA’ DELLA COOPERATIVA CHE GESTISCE I COLLEGAMENTI AEREI – MOLTA RICHIESTA TURISTICA, MA PER GLI ELBANI IL COSTO DEL BIGLIETTO E’ ANCORA TROPPO CARO

ELBAFLY FUNZIONA MA HA ANCORA COSTI ALTI

Un’ora e mezzo fra Elba e Milano Malpensa, tre volte alla settimana. Trenta minuti per volare a Pisa, cinque volte alla settimana. E poi collegamenti con l’aeroporto di Orio al Serio. Il tutto, per 22 voli settimanali fra andata e ritorno, per assicurare un collegamento aereo efficiente fra l’Isola d’Elba e il resto del mondo.
Questo il primo obiettivo di operatività di Elbafly, la cooperativa nata su iniziativa dell’Associazione Albergatori, che è attiva dal 10 giugno scorso.
Una settimana o poco più di vita, e la gestione può fare già le prime considerazioni su questo servizio, che ha avuto subito grandi richieste da parte dell’utenza turistica , mentre gli elbani si informano ma trovano ancora troppo caro il costo del biglietto.
In effetti, per i cittadini residenti , appare ancora poco economico pagare 75 euro per raggiungere Pisa e 140 euro per arrivare a Milano, al di là del risparmio di tempo.
C’è dunque richiesta di collegamenti aerei, ma ci sono ancora, inevitabilmente, degli aggiustamenti da fare, che potrebbero essere possibili attraverso il tanto richiesto ingresso in Elbafly da parte degli Enti Locali. A cominciare dai Comuni elbani.