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“LA COOP RIQUALIFICA UN’AREA ALLE PORTE DI RIO MARINA”

“IL CAPANNONE ERA GIA IN PIEDI DA 15 ANNI, E L’ULTIMO MULINO E’ LONTANO” DICE UN LETTORE, CHE CHIEDE AL SINDACO DI RIO MARINA: “NON HA A CUORE I COMMERCIANTI DI PORTOFERRAIO?”

“LA COOP RIQUALIFICA UN’AREA ALLE PORTE DI RIO MARINA”

Mi sorprende il sindaco di Rio Marina, nonché senatore e sottosegretario Francesco Bosi con i suoi interventi sulla stampa e sulla televisione locale, in merito degli investimenti Coop, ed in particolare sulla Coop di Rio nell’Elba. Esordisce dicendo che all’Elba serve un piano comprensoriale della grande distribuzione, ma nonostante sia sindaco da quattro anni come mai gli viene in mente ora? Non poteva pensarci prima? Dov’era quando a Portoferraio l’amministrazione di centrodestra, approvava l’apertura di un ennessimo grande supermercato, di un discount e di un grande negozio di elettronica? Bosi non ha a cuore la sorte dei commercianti di Portoferraio? La coerenza va a farsi friggere quando parla di pregiatissima Valle dei Mulini, lui che a tentato di vendere le miniere, come se non fossero dei reperti di archeologia industriale di enorme valore. La valle dei mulini ha poco a che vedere con la Coop, poiché essa aprirà in un capannone gia esistente da oltre 15 anni, abbastanza lontano dall’ultimo mulino, e fino a due anni fa completamente abbandonato. Quindi per la realizzazione di un supermercato non è stato versato nemmeno un metro cubo di cemento, anzi viene riqualificata un area in prossimità del comune di Rio Marina.
Un altro aspetto che preoccupa il senatore, è la ripercussione negativa che l’apertura della Coop avrà sui commerciati di Rio Marina, ma io credo che le ripercussioni saranno minime se non nulle. L’attuale clientela dei negozietti rimarrà la stessa, i consumatori che hanno l’automobile già adesso si recano a fare le spesa a Portoferraio, quando ci sarà la Coop a Rio nell’Elba magari si recheranno li a fare compere.
Le uniche ripercussioni negative che ricadono su commercianti e cittadini sono duvute al protrarsi di questo governo guidato da Berlusconi, di cui Bosi è un sottosegretario, che nonostante la secca bocciatura ricevuta alle scorse elezioni , sta ancora in piedi per far credere ai cittadini di poter risolvere tutti i problemi che hanno creato in quattro anni, nell’ultimo anno di legislatura. Si fanno forti della vittoria a Catania, tenetevela pure stretta, ma si tratta di 330.000 elettori, quando sono stati chiamati alle urne 40.000.000 di elettori per le regionali, è li che si vede chi ha vinto. C’è un italia che non vi vuole più, ma Berlusconi vuole stare li a tutti i costi contro la volontà del popolo, e ora capisco perchè un anziano mi disse: ” Tu unnai conosciuto a Mussolini, ma sappi che questo che c’è ora è ppeèggio.”