I responsabili della Confesercenti del Tirreno e della CNA dell’Elba (la Confederazione
nazionale delle imprese artigiane) hanno scritto al Sindaco di Portoferraio, manifestando critiche severe sui modi e i tempi di attuazione della rivoluzione della viabilità cittadina, che pure definiscono “coraggiosa ed apprezzabile per il tentativo di superare l’immobilismo che ha impedito lo sviluppo turistico della città”.
Questa la lettera, datata 16 aprile (prima della illustrazione delle ultimissime novità) ma diffusa due giorni dopo:
“Le sottoscritte associazioni di categoria, pur riconoscendo all’Amministrazione comunale di Portoferraio la volontà ed il coraggio di superare il pericoloso immobilismo che ha impedito fino ad oggi lo sviluppo di politiche di valorizzazione turistica della città, intendono manifestare
alcune perplessità sulle modalità e sulla tempistica di attuazione della sperimentazione di nuova viabilità nel centro storico di Portoferraio.
Condivisa, con l’Amministrazione, la necessità di rendere più fruibile il centro cittadino favorendone il raggiungimento fisico ma anche una permanenza gradevole e suggerito, a suo tempo, un approccio più globale al problema del declino della città, è stato chiesto alla stessa Amministrazione l’impegno a far partire l’esperimento della nuova viabilità in presenza di tutta una serie di condizioni favorevoli poste anche dalle sottoscritte associazioni. Tra di esse vi erano quelle che si procedesse alla attuazione dell’esperimento in un periodo lontano dalle festività, che venisse predisposta la necessaria informazione sulla presenza dei parcheggi e sulle possibilità di servirsi di mezzi alternativi al mezzo privato, che
fosse potenziato il servizio pubblico di trasporto, che venisse istituita, infine, una commissione per il monitoraggio della viabilità e delle modifiche apportate, della quale avrebbero dovuto far parte anche le organizzazioni di categoria.
A riguardo, il lavoro svolto dalla Pubblica Amministrazione è apparso approssimativo. La commissione non è stata costituita, mentre la comunicazione con la cittadinanza è stata, secondo l’avviso delle scriventi, insufficiente. Per questi motivi, l’esperimento, che comunque è corretto valutare nel medio periodo, deve essere velocemente perfezionato.
Quindi gli operatori aderenti alle sottoscritte associazioni chiedono all’Amministrazione di valutare gli effetti negativi dell’iniziativa, che ci sono stati, almeno su una parte del tessuto commerciale, in modo da promuovere quanto prima possibili soluzioni, e nominare la commissione, così come a suo tempo prevista.
E’ auspicio delle sottoscritte che i diversi effetti della sperimentazione possano essere discussi con nostri rappresentanti in una riunione che codesta Amministrazione vorrà, quanto prima, convocare sul tema.
Ultima annotazione: con l’approssimarsi del ponte del 24/25 aprile e la prevedibile situazione critica del traffico utomobilistico, per quei giorni, le scriventi sollecitano l’Amministrazione a prendere tutti i
provvedimenti atti ad evitare l’ennesimo “ingolfamento” della viabilità nel centro storico, cosa che causerebbe ulteriori danni di immagine alla città e
dunque all’esperimento stesso.”
