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..SULLA FUTILITA’ DELLE ANALISI POST-ELETTORALI

UN ANONIMO VECCHIO LETTORE CHIOSA I COMMENTI "MARINESI" SULL'ESITO DELLE ELEZIONI REGIONALI

Mi stupisce e a tratti mi rende perplesso questa “querelle” tra il Sindaco Martini e l’assessore in Comunità Montana Maria Grazia Mazzei, certamente per un comune cittadino che non ascolta mai le voci delle sirene, e per giunta con un discreto bagaglio di stagioni sulle spalle
che tante ne ha viste e altrettante ne ha sentite è uno stimolo per chiedere cortesemente la parola.
Il vantaggio dell’esser vecchi è che a volte ciò che gli altri vivono per la prima volta, i vecchi lo vivono per la seconda o per la terza volta.
Per il risultato delle elezioni regionali, c’è chi si strappa le vesti, chi esulta, chi si chiede quali conseguenze avrà questa tornata elettorale, chi si azzarda in profezie, chi accusa e chi si difende ed infine chi vorrebbe, tra due semestri, mandare tutti a casa.
L’anziano invece pensa, che “In politica sei mesi sono un’eternità” e questo vuol dire che dalle elezioni politiche -le uniche che importano- ci separano più di due eternità.
È ozioso dunque stare a dire, oggi, come andranno e cosa penseranno gli italiani. Ugualmente inutile è spiegare perché la gente ha votato come ha votato. Se le ragioni fossero state chiare, la sinistra avrebbe previsto il successo: e invece non l’ha previsto. Prodi stesso aveva
detto che avrebbe considerato un successo la conquista di altre due regioni. E se queste ragioni non erano chiare prima non lo sono certo adesso.
Si deve prendere atto del voto astenendosi dal facile senno di poi -l’inevitabile “io ve l’avevo detto” – visto che nessuno poteva dirlo. E se qualcuno per caso l’ha detto si può solo dire che “gli è andata bene”. Poi ci si deve astenere dal pretendere di sapere il perché di questo
voto. Nessuno prima è andato a chiedere personalmente che cosa pensava a ciascuno dei milioni di elettori e nessuno può farlo dopo.
Il voto insomma caro Martini e cara Mazzei è andato come è andato, ognuno, senza bisogno di ripetizioni politiche, lo valuterà in libertà come meglio crede. Ma da adesso…. chi conosce il futuro? Una parola va poi detta a coloro che sui vari “forum” si strappano le vesti. Che
diamine è successo, di così grave? Il centro-sinistra vince? Succede in democrazia.
Se la coalizione che scelgono gli italiani si rivelerà dannosa per il paese, chi pagherà saranno gli stessi italiani. Non è necessario aspettare la Giustizia divina. E se non ci sarà nulla da pagare, vuol dire che qualcuno si strappava i capelli a torto.
Dunque lasciate stare in pace ognuno con il suo pensiero di vittoria. Che poi come recitava Orazio nelle Satire “Nemo sua sorte contentus”.
(Nessuno è contento della sua sorte)

Anonimo