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Sanità Pubblica

Di Marcello Camici

Sanità Pubblica

Ho cominciato a lavorare nel 1965 e dopo quarantasette anni sono andato in pensione.
Sul trattamento pensionistico ogni mese, oltre alla ritenuta per IRPEF, pago alla regione toscana euro 114 sotto la voce di addizionale regionale.
La regione toscana è da decenni amministrata da forze politiche che si definiscono di sinistra,progressiste. Sarei contento di pagare questa addizionale se ne vedessi fatto buon uso da parte di chi amministra denaro pubblico.
Così non è in molti settori della pubblica amministrazione: la sanità è uno di questi.
La sanità toscana che non funziona come dovrebbe lo avevo sperimentato di persona durante il periodo lavorativo ed ora continua in pensione dopo che mi sono ritirato a vivere all’Elba.

Non mi è piaciuto ad esempio la gestione sanitaria regionale della pandemia Covid che ha destinato dentro l’ospedale di Portoferraio due soli posti letto di terapia intensiva in attesa di trasferimento per circa trentamila persone:per fortuna che l’Elba ha avuto pochi casi e solo uno grave.

Ma a dire che all’Elba la gestione sanitaria pubblica non funziona come dovrebbe è anche Vezzosi il quale il 6 giugno u.s. scrive:
“Sono stato Primario Chirurgo all’Isola d’Elba per circa 13 anni, dal 2006 al 2018, e in tale periodo, sopratutto dopo la fine della gestione del D.G. Mariotti, si sono prima manifestati e successivamente acuiti numerosi problemi. Innanzitutto la perdita progressiva di personale, non solo per pensionamento, ma anche per mobilità, personale sia medico che infermieristico mai o saltuariamente reintegrato con la scusa che i vari professionisti rifiutavano incarichi all’Elba; annoto che le graduatorie concorsuali hanno finora previsto la possibilità di rinuncia all’incarico all’Elba pur rimanendo comunque in lista per un eventuale incarico in altra zona. Tutto questo ha portato progressivamente nel tempo a depauperamento delle dotazioni organiche delle varie Strutture Operative Ospedaliere che nel 2006 prevedevano 7 UOC e 1 UOS con 7 Primariati e un Responsabile di Sezione e attualmente ne riconoscono una soltanto (la UOC di Medicina Generale). Da notare che il Concorso per Direttore di Chirurgia Generale indetto, dopo il mio pensionamento, nel Giugno 2019, non è ancora stato espletato, nonostante le promesse aziendali (sembra che probabilmente ne saranno riaperti i termini)”.
http://www.tenews.it/giornale/2020/05/29/sanita-elbana-le-considerazioni-dell-ex-primario-dell-ospedale-di-portoferraio-ferruccio-vezzosi-82309/

In un articolo scritto da Toscana Notizie, dal titolo “Elisoccorso oltre 18 milioni dalla regione per il 2020”
http://tenews.it/giornale/2020/06/05/elisoccorso-oltre-18-milioni-dalla-regione-per-il-2020-82373/ viene fatto un resoconto su HEMS (helicopter emergency medical service).

La conferma del progressivo depauperamento nel tempo delle strutture operative ospedaliere del nosocomio di Portoferraio di cui parla Vezzosi viene dalla conoscenza analitica delle missioni effettuate da HEMS nel solo ospedale dell’Elba a partire dal 1999 anno in cui la regione toscana ha istituito questo servizio.

Ed ecco questa conoscenza analitica che non è mai stata pubblicata:
numero di voli (quantità) effettuati da HEMS ogni anno per il solo ospedale elbano e per quale tipo di patologia (qualità).

Si avvicinano le elezioni regionali e anche stavolta non voterò per quei partiti politici che hanno fino ad oggi governato la regione Toscana

Marcello Camici