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“La sanità si sta smembrando. Dove sono i Partiti, i Sindacati, i Sindaci?”

Di Sergio Bicecci

"La sanità si sta smembrando. Dove sono i Partiti, i Sindacati, i Sindaci?"

Quante volte abbiamo letto importanti e giuste critiche alla Sanità elbana? Molte, l’ultima è di ieri sul blog “Camminando”. Sono giuste osservazioni di normali cittadini che sentono a rischio la propria salute e, peggio ancora, la propria vita. A queste si aggiungono quelle più documentate del “Comitato Sanità” che a più riprese interviene sui vari aspetti della gestione della ASL 6 all’Elba, ma che, memore di quanto ha promosso e ottenuto con civili manifestazioni di piazza per la questione Terna, dovrebbe ora spingersi oltre. E’ evidente, però, che fino ad ora nessuno si è sentito disturbato. Nessuno degli Enti e degli Amministratori interessati ha dato risposte convincenti atte a garantire un minimo di tranquillità sul nostro futuro e su quello dei nostri figli. Eppure sto scrivendo di un bene comune quale è la salute, nessuna voce autorevole si muove, dove sono i Partiti, i Sindacati, i Sindaci? Ogni giorno che passa i servizi diventano sempre più carenti, ciò non ostante l’impegno lodevole dei medici e del personale parasanitario. Si sta smembrando anche la Ortopedia che in questi ultimi anni aveva raggiunto un livello ottimale, d’ora in poi viaggeremo in elicottero anche per cose di ordinaria amministrazione. Se fossimo degli ingenui ci domanderemmo: “perché ridurre ai minimi termini il nostro Ospedale a completo tornaconto delle strutture del continente?” Chi segue minimamente le cose della Toscana avrà sicuramente la giusta risposta. Non si trascuri il danno di immagine che tale politica reca al turismo della nostra isola e qui sono interessate anche le varie Associazioni delle Categorie del settore, perché molti sono coloro che, non residenti, ma con casa propria, soggiornano all’Elba per lunghi periodi dell’anno, così come sono decine di migliaia i turisti estivi che per cause varie devono ricorrere alle cure mediche, verificandone le carenze e sentendosi così spinti a spendere le loro vacanze in luoghi con maggiori e più tempestivi interventi medici, senza bisogno di elicotteri, ai quali noi elbani non potremo mai rinunciare. Dobbiamo renderci conto che le lamentele di corridoio, (le nostre) e i mugugni, sono ormai cose vetuste, occorre alzare la voce. Farci sentire da chi per tanti anni ha gestito la Sanità dalla Regione fino a noi. Avrà pure qualcosa da dire.

Sergio Bicecci