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Elba orientale senza medico in ambulanza: “Chiediamo pari diritti”

Sabato mattina 8 giugno 2019 il Comitato Elba Salute e l'associazione Federconsumatori hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Vice Prefettura di Portoferraio.

Elba orientale senza medico in ambulanza: "Chiediamo pari diritti"

Ieri mattina 8 giugno 2019 il Comitato Elba Salute e l’associazione Federconsumatori hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede della Vice Prefettura di Portoferraio per porre l’attenzione sulla decisione di togliere dal versante orientale nel periodo estivo, che va dal 15 giugno al 15 di settembre, un’ambulanza con medico a bordo per metterne una con un infermiere. Il punto fondamentale – ha spiegato Francesco Semeraro portavoce del Comitato Elba Salute – è che con l’inizio della stagione estiva l’isola d’Elba diventa meta turistica di centinaia di migliaia di ospiti che richiedono quindi un lavoro maggiore anche per quanto riguarda i soccorsi. Obiettivo della protesta è quello di chiedere che sia garantito pari trattamento ai cittadini, residenti e ospiti, di tutte le zone dell’Elba nelle emergenze, considerando che la sanità dell’isola dovrebbe essere attrezzata adeguatamente per fare fronte alle numerose richieste che si verificano sull’isola quando è più affollata turisticamente.

Al presidio di ieri erano presenti anche i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali Elbane di Portoferraio, Capoliveri, Rio e Porto Azzurro quest’ultima rappresentata dal vice Sindaco il quale ha ribadito che in questi ultimi tempi le Amministrazioni Elbane hanno protestato con lettere ufficiali agli Enti Competenti per questa decisione di eliminare il medico a bordo delle PET della zona orientale per sostituirlo con un infermiere. Lo stesso vicesindaco ha ricordato che l’esempio significativo che può accadere senza medico a bordo delle ambulanze, è quello che è capitato ad una signora che nei giorni scorsi a Porto Azzurro ha avuto un malore e si è potuta salvare solo grazie all’intervento tempestivo di un medico presente in zona che ha prestato le prime cure alla signora in attesa dell’arrivo dell’ambulanza medicalizzata da Portoferraio che ha stabilizzato la signora cardiopatica poi trasferita tramite elisoccorso atterrato al campo sportivo del paese in un ospedale attrezzato per tali patologie sulla terra ferma.

Il delegato Sindaco di Rio sottolinea anche l’inspiegabilità di questa decisione che tocca un versante dell’isola i cui tempi di percorrenza verso il Pronto Soccorso sono molto lunghi rendendo così indispensabile la tempestività di un soccorso adeguato al paziente.

La Regione e L’ASL nord ovest non possono ignorare il presidio dei cittadini, delle Amministrazioni, dei Comitati, dell’Associazione Federconsumatori e dei Sindacati dei medici che chiedono solo pari diritti sanitari e il rispetto della continuità assistenziale della comunità Elbana che per un oscuro piano alquanto discriminante hanno stabilito che i cittadini della fascia orientale dell’isola hanno meno diritti di quella occidentale.

Comitato Elba Salute.

Francesco Semeraro.