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“Cammini etruschi” convegno interregionale

Il Comune di Piombino ha partecipato alla due giorni in materia turistica

“Cammini etruschi” convegno interregionale

 

Toscana in cammino, verso le altre regioni. Il Comune di Piombino, attraverso l’Associazione dei Comuni Toscani, ha partecipato, giovedì 18 ottobre, alla due giorni organizzata dalla Regione Toscana a Sarteano in provincia di Siena, sul tema delle politiche sui cammini e degli itinerari culturali nelle regioni dell’Italia centrale.

In questa occasione, alla quale hanno preso parte per il Comune di Piombino il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Stefano Ferrini e il prof. Renato Di Gregorio della segreteria di Act, è stata presentata ufficialmente all’assessore regionale Stefano Ciuoffo la rete dei cammini etruschi, Recamet, il progetto che ha l’obiettivo di gestire in modo cooperativo tra tutti i 14 Comuni interessati, il tema dei “cammini”, percorsi che consentono di visitare luoghi e musei accomunati dalla presenza di testimonianze etrusche.
All’iniziativa hanno partecipato amministratori delle regioni Marche, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Liguria. 

“Giornata importante per lo sviluppo di una tipologia di turismo su cui Piombino può giocare un ruolo da protagonista – afferma il vicesindaco Stefano Ferrini – Con la messa in sicurezza e la posa sul sentiero dei pannelli, da completarsi entro ottobre, il cammino etrusco da Volterra a Piombino per la nostra parte sarà completato. Opportunità che, come è emerso anche in questo interessantissimo convegno, sono notevoli. Il vice presidente della regione Umbria ha indicato un dato di tutto rispetto: per la sola via di Francesco: in pochi anni vi è stata l’apertura di nuove 10 strutture ricettive. Adesso dobbiamo mettere in rete i “cammini etruschi” e per questo abbiamo messo in piedi una associazione dei Comuni che sono coinvolti, la Rete dei Cammini Etruschi, Recamet. In questo modo possiamo massimizzare le ricadute sui cammini, fare massa critica per aiutare la regione Toscana ad avere un unico interlocutore per una promozione più efficace, collegare i soggetti pubblici con il mondo dei privati della ricettività, della ristorazione, delle produzioni agricole, dei servizi e con le società ed associazioni sportive affinché facendo sinergia ciascuno svolga il proprio ruolo. I cammini Etruschi poi legano il turismo all’aria aperta e del benessere con la nostra identità storica e culturale. Gli Etruschi del resto sono stati un popolo davvero molto avanzato anche per quanto riguarda il ruolo della donna nella società, creando una identità ancora oggi più che mai attuale e da cui abbiamo purtroppo ancora molto da imparare. Anche con Recamet, nata all’interno dell’Associazione dei Comuni Toscani, il turismo può e deve diventare una vera e propria industria che crea reddito ed occupazione, con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo. ”