LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto

Dissesto Finanziario? Qualcuno grida “al lupo, al lupo”

di Danilo Alessi

Dissesto Finanziario? Qualcuno grida "al lupo, al lupo"

Il Comune di Rio Elba sull’orlo del disastro finanziario? A sentire il Sindaco De Santi e i suoi fidi consulenti ed amici, sembra di sì. Le cose invece stanno un po’ diversamente. Continuano a gridare “al lupo al lupo” quando il lupo non c’è o, se c’è, non è poi tanto pericoloso. Si continua in altre parole ad inviare alla Corte dei conti dati contabili ed analisi non esatti in modo da addossare ad altri la responsabilità di aver messo Rio Elba in una condizione finanziaria disastrosa, per nascondere la propria incapacità di amministrare, questa sì davvero disastrosa.
La stessa Corte, che ha emesso la sua pronuncia solo sulla base di quanto riferito dal Revisore dei conti, ammette, tra l’altro, che i dati che le sono stati forniti sono poco chiari e talora contraddittori. E si ripromette, quindi di avviare altri procedimenti istruttori e di effettuare ulteriori approfondimenti. Forse se le fosse stata inviata per tempo la relazione fatta della ex Responsabile del servizio, su incarico ricevuto dal Commissario prefettizio e con l’aiuto della Dr.ssa De Castelli ( ex magistrato della Corte dei Conti), la Corte avrebbe potuto capire meglio la situazione finanziaria del Comune e non sarebbe arrivata alle conclusioni cui è arrivata con questa prima pronuncia.
E’ successo, invece, che la relazione della ex Responsabile, contenente le controdeduzioni ai rilievi della Corte, è stata consegnata al Sindaco e registrata per tempo al protocollo generale del Comune in data 5 luglio, ma non è stata spedita immediatamente al Revisore Dr.Pini. Il Sindaco, infatti, commettendo un grave abuso, ne ha bloccato la spedizione ed ha provveduto lui stesso a trasmetterla, ma dopo ben 6 giorni, cioè l’11 luglio! Il giorno stesso entro il quale le controdeduzioni dovevano essere presentate. Tant’è che il Revisore è stato costretto a dichiarare di essere stato impossibilitato “ a verificare in termini qualitativi e quantitativi la correttezza” dei risultati contabili della ex Funzionaria del Comune.
E veniamo alle cifre. Se il Sindaco ed il suo “cerchio magico” fossero in grado di leggere con serenità d’animo e di mente la pronuncia della Corte, forse potrebbero arrivare a diverse, meno catastrofiche conclusioni. Dobbiamo ricordare, innanzi tutto, al Sindaco che nel documento di accompagnamento al conto consuntivo dell’anno 2015, approvato dal Consiglio comunale, documento predisposto, non dalla inaffidabile ex Funzionaria,ma da Funzionari del Comune di Capoliveri, in accordo con la Dr.ssa De Castelli, viene quantificato un disavanzo reale al 31/12/2014 di circa 960 mila euro e non di alcuni milioni.. E sul conto consuntivo del 2015 il Revisore Dr.Pini, sembrerà strano ma è vero, espresse parere favorevole.
Disavanzo dovuto non certo ad allegre gestioni fatte di spese superflue o di distrazione di denaro pubblico, ma per altre cause, tra cui la drastica riduzione del gettito dell’IMU a seguito della istituzione, per legge, del Fondo di solidarietà tra i Comuni.
Tale disavanzo, in ogni caso, ammesso ma non concesso che il suo ammontare sia esatto, non mette in ginocchio il Comune. E non lo mette per il semplice fatto che è già stato quasi completamente ripianato con il gettito derivante dal recupero dell’evasione tributaria e non per merito della attuale Amministrazione, ma grazie alla decisa azione di contrasto della evasione portata avanti da quella precedente, con il prezioso lavoro di uno staff interno coordinato, guarda caso, da quella irresponsabile Funzionaria, da qualche anno a questa parte continuamente crocifissa.
Cercheremo di mettere la Magistratura contabile, anche con l’assistenza di un legale, nella condizione di avere una quadro più preciso e veritiero dell’andamento della contabilità comunale dal 2009 al 2014. Non alludiamo affatto a dati “falsi”che sarebbero stati rappresentati ai giudici della Corte , accusa che è stata, invece, vergognosamente rivolta alla ex Responsabile del Servizio finanziario, ma a risultanze contabili non corrette, a imprecisioni, contraddizioni che gli stessi Giudici hanno apertamente rilevato nella loro pronuncia.
Prima o dopo la verità, tutta la verità, verrà a galla. Non possiamo continuare ad avere a Rio Elba un Sindaco “piagnone”!


Danilo Alessi, Cristina Amato, Lorenzo Conticelli, Giambattista Fratini, Loriano Lupi, Nadia Mazzei, Fabrizio Sivori e Giulia Spada