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Pagava con banconote false, arrestato dai Carabinieri

Si tratta di un 67enne di origini campane. A giugno altro caso analogo

Pagava con banconote false, arrestato dai Carabinieri

A distanza di pochi giorni dall’arresto di R.G. 26enne residente a Portoferraio sorpreso dai Carabinieri dopo aver appena provato, senza riuscirvi, a smaltire una banconota da 20 Euro falsa alla biglietteria della CTT di Portoferraio, i Carabinieri della Stazione di Portoferraio hanno registrato purtroppo un caso del tutto simile, questa volta ai danni di un distributore di carburante del capoluogo elbano, procedendo, anche in questo caso, con l’arresto dell’autore del reato.
Si tratta di C.U. 67enne di origini campane, temporaneamente domiciliato a Capoliveri, che il 23 luglio scorso, in mattinata, a bordo del proprio veicolo, si è recato presso un distributore di carburante per fare benzina. Dopo aver pagato con una banconota da 50 Euro, si è allontanato. Qualche istante per controllare bene ed il benzinaio si accorgeva che probabilmente si trattava di una riproduzione fedelissima e non di una banconota originale. Immediatamente avvertiva i Carabinieri i quali, pochi minuti più tardi, individuavano l’autovettura interessata in centro a Portoferraio. L’uomo infatti si era recato presso un ristorante del centro per consumare il pasto, probabilmente pagando con altre banconote false, ma non ha fatto in tempo per l’immediato intervento dei militari che lo hanno accompagnato presso gli uffici. Le successive perquisizioni, estese anche al domicilio provvisorio di Capoliveri, hanno permesso agli uomini dell’Arma di recuperare altre 4 banconote false, in tagli da 50 e 20 Euro, e far scattare le manette ai polsi dell’uomo per detenzione e spendita di banconote falsificate.
Ieri mattina l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Livorno che ha disposto, in attesa del processo che lo vedrà imputato di un reato con pena che può raggiungere i quattro anni di reclusione, l’obbligo di firma presso il domicilio campano di residenza.
Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri tese ad accertare il canale di approvvigionamento delle banconote contraffatte con invito a prestare massima attenzione, dotandosi possibilmente di idonea apparecchiatura che verifica l’autenticità delle banconote, ed avvertire tempestivamente, in casi simili, il 112.