Mufloni, non macchiamo l’isola d’Elba di sangue
di Itria Manca
L'intervento
Un cucciolo di muflone
Il Parco dell’Arcipelago Toscano ha deciso quasi in sordina, senza minimamente interpellare nessun elbano o associazione, di effettuare l’eradicazione totale dei mufloni ormai presenti sull' isola da oltre 40 anni, con la banale accusa che questi ultimi rechino ingenti danni alla agricoltura locale.
Mi permetto da semplice elbana di parlare a nome di molti che come me non sono d'accordo: nessuno ci ha interpellato.
Innanzi tutto l’ Elba non vive di agricoltura bensì di turismo, e i turisti sono loro stessi attratti da questo magnifico animale; poi - e molti non lo sanno - questo animale svolge un grande lavoro di pulizia del sottobosco preservandolo da eventuali incendi, e tenendo puliti i boschi per la raccolta delle castagne.
Insomma, non c'è nessuna volontà da parte del Parco di circoscrivere eventualmente con delle recinzioni le zone frequentate dai mufloni.
Vorrei poi aggiungere, per quanto mi riguarda personalmente, che questo speciale esemplare (vedi foto) mi è stato molto utile: in quanto malata di cancro e avendo avuto un centro recupero animali selvatici autorizzato dalla Provincia e dalla Forestale ho collaborato allo svezzamento di alcuni capi a cui nell’ abbattimento di selezione erano state uccise le madri, quindi ho svezzato con mio marito alcuni esemplari per poi re - inserirli.
Per me sono stati un grande aiuto nel decorso della mia patologia.
Trovo inoltre ridicola questa mattanza gratuita, in quanto ormai il nostro parco ha "toppato" troppe volte: non ultimo il caso dell’abbattimento della lepre a Pianosa, motivandolo col fatto che non era autoctona, quando poi quasi a fine abbattimento arrivò il test del DNA da dove si evinceva che realmente quella non era la lepre comune europea ma in realtà la vera lepre originaria antica di Pianosa. . Per non parlare della derattizzazione sempre su Pianosa che ha portato alla morìa di preziosissime specie volatili... insomma solo guai da parte di questo parco.
Chiedo a tutti i cittadini elbani di combattere questo scempio che il suddetto parco vuole attuare, anche per i turisti che non potranno più fare le foto sul monte Capanne con sullo sfondo i mufloni... Gente, per favore mettiamoci una mano sulla coscienza, non macchiamo questa bella isola di sangue.
ITRIA MANCA.