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Turismo: Anselmi, su testo unico faremo lavoro proficuo

Iniziato il confronto sulla riforma del comparto con l’analisi della proposta di legge

Turismo: Anselmi, su testo unico faremo lavoro proficuo

“Avrebbe senso una disciplina sul turismo in Toscana, nel 2016, che non tiene conto della sharing economy?”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo, a conclusione dell’intervento svolto oggi, giovedì 24 novembre, nella seconda commissione del Consiglio toscano, presieduta da Gianni Anselmi, Pd, che ha competenza su Sviluppo economico e Turismo. Ciuoffo vi ha preso parte per illustrare il testo unico sul turismo, sui cui è iniziato l’approfondimento.
Oggi la commissione ha svolto una prima lettura del testo, che è stato esaminato alla luce sia degli emendamenti presentati dal M5s sia delle osservazioni avanzate nel corso delle audizioni svolte nei giorni scorsi dalle organizzazioni di categoria e dalle associazioni economiche.
“La legge in vigore dal 2000 andava innovata per adeguarsi alle trasformazioni dell’offerta, della gestione e del prodotto turistico avvenute in questi sedici anni”, ha affermato l’assessore Ciuoffo, che ha sottolineato la necessità di introdurre “nuove modalità rispetto al modo in cui ormai si organizza un viaggio, visti i cambiamenti introdotti dalle prenotazioni via internet o dalle nuove forme di commercializzazione delle locazioni private e dall’economia della condivisione”. Secondo Ciuoffo c’era un “vuoto normativo” che, se da un lato determinava una certa libertà di mercato, dall’altro comportava “un’assenza di norme generali”.
Come sottolineato dal presidente Anselmi, il testo su cui è iniziata la discussione “determina in modo organico l’inquadramento normativo e punta a definire il modello di sviluppo per il settore, la sostenibilità del suo impatto economico e delle trasformazioni, attenendo ai singoli territori e valorizzando il cosiddetto consumo collaborativo, o sharing economy, che definisce un modello basato su di un insieme di pratiche di scambio e condivisione di beni materiali, servizi o conoscenze”.
Nel corso della seduta, pur tra differenze di vedute e critiche espresse da Roberto Salvini della Lega Nord, o da osservazioni e domande poste da Irene Galletti del Movimento 5 stelle e da Marco Stella di Forza Italia, è emerso che il confronto avviato oggi è finalizzato al miglioramento di un testo il cui fine, nei propositi, è realizzare un insieme di azioni per rendere il testo più idoneo alle necessità del comparto e dei pur differenti territori della Toscana.
Al contrario, secondo i consiglieri Simone Bezzini e Marco Niccolai, entrambi del Pd, la proposta di legge è condivisibile ed in particolare lo è la riforma dei flussi turistici e del mercato degli affitti.
“Oggi abbiamo iniziato un confronto che, al di là delle legittime differenze di vedute, si preannuncia proficuo”, ha sintetizzato Anselmi. “Puntiamo a realizzare non solo una nuova legge, ma un complesso di azioni. E proviamo a dare una visione del modello di economia di riferimento, introducendo pertanto un obiettivo che nella legge del 2000 era assente”. (mc)