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Barbetti: “Lascio la guida della gestione associata”

"Troppi attacchi". Il sindaco di Capoliveri passa il timone ad un altro comune

Barbetti: "Lascio la guida della gestione associata"

Sarà vero? Era gia successo in passato, con dimissioni però rientrate. Stavolta, questo sembra un vero e proprio colpo di scena alla gestione associata per la promozione turistica. Il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, ha annunciato al quindicinale Corriere Elbano la sua decisione lasciare il coordinamento della gestione ad un altro comune. “Posso affermare – dice Barbetti – che il 2016 rappresenta la conferma che l’attività della gestione associata del turismo iniziata nel 2014 sta portando i suoi frutti. Io e i miei uffici ci siamo ci siamo messo a servizio degli abitanti e delle aziende dell’isola per invertire un trend che stava portando l’economia elbana in situazioni di sempre maggiori difficoltà. Ma il nostro lavoro è stato sempre osteggiato da una parte della comunità elbana e da una parte degli attori del territorio. Critiche ce ne sono sempre state ma ora ne arrivano di pesanti dalle istituzioni ed ho deciso di dare una svolta”. Capoliveri resterà all’interno della gestione associata ma Barbetti non intende più stare alla guida della gestione. Per questo chiede ai sindaci un cambio del comune capofila entro la fine del 2016, vale a dure entro due mesi. Una decisione ferma su cui non ha alcuna intenzione di tornare, alla luce anche delle critiche ricevute durante l’assemblea annuale dell’associazione albergatori. “Se il problema sono io e la mia governance centralista – continua – quella dove si ascolta tutti ma poi qualcuno deve decidere colgo l’occasione per dichiarare che faccio un passo indietro anche perché intendo la politica come servizio e non come occupazione del potere”. Già lo scorso anno una bufera interna aveva agitato la gestione associata. Per alcune settimane fu sospesa la riscossione del contributo di sbarco e già allora Barbetti aveva annunciato l’intenzione di lasciare, anche se poi era tornato al coordinamento degli altri sette comuni. Ora invece intende passare il timone ad un altro comune che dovrà mettere a disposizione i propri uffici. “Non si tratta di minacce o ricatti ,ma solo – precisa Barbetti – del desiderio di dare una sferzata a questo sistema elbano chiuso su sè stesso, sui personalismi di molti e che non si accorge che il mondo continua a cambiare sempre più rapidamente”.