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Stasera a Rio Marina nuova puntata di Riesità

Alle 22 l’associazione culturale Carlo d’ego – Riesità presenta “il mare...che ci isola e ci unisce agli altri”, con un fuori programma davvero particolare

Stasera a Rio Marina nuova puntata di Riesità

Stasera a Rio Marina sulla scalinata della Pergola l’associazione culturale Carlo d’ego – Riesità presenta “il mare…che ci isola e ci unisce agli altri”, con un fuori programma davvero particolare.

“Il mare che ci isola e ci unisce agli altri…”, una frase del brano mare padre padrone, tratto da uno dei libri Racconti riesi – riesità mare è – è il titolo della nuova iniziativa che l’associazione culturale Carlo d’ego – Riesità presenta stasera alle ore 22 presso la caratteristica scalinata della Pergola. Questo è l’ultimo del breve ciclo di eventi che l’associazione ha organizzato da maggio sino ad oggi.

Prima dell’evento verrà proposto un fuori programma davvero particolare, riferito a quanto accadrà a Rio Marina tra pochi giorni. L’iniziativa prevede invece la proiezione di tre brevi filmati, realizzati da Carlo d’Ego negli anni ’60, ripercorrendo così il nostro passato per offrire un contributo al non dimenticare e a conservare i nostri valori e le nostre radici: Bellezze al mare dove l’autore ci propone una serie di belle giovani – riesi e non, riprese in varie spiagge della nostra isola – da Marina di Campo a Portoferraio – sino ad arrivare alla spiaggia della Torre a Rio, per terminare sempre a Rio Marina, proprio nella spiaggia di Riccetti, la nostalgica spiaggetta del Sasso quando viveva giorni indimenticabili.

La mitica dieciremi, è il secondo suggestivo cortometraggio che verrà presentato, nel corso del quale verrà rivissuta una regata dell’estate 1964, mentre l’ultimo filmato che verrà proiettato ha il titolo La forza del mare, realizzato da Carlo anch’esso negli anni ’60, riprendendo una mareggiata “storica”. Mare, padre padrone è il titolo del filmato che prevede la proiezione di una galleria di fotografie scattate nel tempo da Carlo d’Ego, riprendendo per gran parte il mare in tempesta. Le foto sono state restaurate da Carlotta Muti, componente dell’Associazione, riportandole all’originario splendore. E sempre Mare, padre padrone è il titolo del brano che verrà letto dall’attrice Lucia Batassa, dove l’autore evidenzia quel mare che ha conformato il nostro linguaggio col suo gergo, che ha tipizzato i nostri gusti gastronomici, strutturando in senso matriarcale le famiglie dove la donna ha svolto un ruolo compensativo della assenza dei padri “buttati per mare”. Umberto Canovaro, vice presidente dell’Associazione, leggerà il brano successivo dal titolo “Il barometro dei piaggesi”, tratto dal secondo libro Racconti riesi – riesità: un tempo, prima che venisse rinforzato con scogli artificiali, il molo di Rio dava la misura delle mareggiate a seconda della intensità e violenza degli spruzzi che si impennavano e poi si riversavano scrosciando nel vento. Il molo fungeva allora da barometro per i piaggesi. L’evento si concluderà con l’ascolto di quello che tutti gli elbani definiscono l’inno della nostra isola: Elba terra nostra, scritta da Alberto Carletti – fratello di Carlo d’Ego, in una versione completamente nuova, elaborata e proposta dall’artista Sara Ferrini.